L’Associazione Italiana CCSVI, Associazione CCSVI e SM Lombardia (con Lions Club) annunciano il loro primo convegno insieme dal titolo: “Sclerosi Multipla: Quale futuro?”.
L’incontro – che si svolgerà dalle ore 9 alle 18 di domenica 2 marzo presso i saloni dell’Hotel Orizzonte di Acireale – ha l’obiettivo di “guardare” alla Sclerosi Multipla da diverse angolazioni. Da sempre considerata una malattia multi-fattoriale nelle cause che la avviano, logica vorrebbe che la stessa multifattorialità venisse applicata anche nei trattamenti che vengono utilizzati per combatterla.
I malati di SM chiedono alla scienza un atteggiamento laico che è l’opposto di quanto si è verificato negli ultimi anni dando sommo valore ad affermazioni di principio più che ad argomentazioni scientifiche.
Ecco il perché di questo convegno che si concluderà con una tavola rotonda nella quale medici, di diverse specializzazioni e nazionalità, si confronteranno sotto un unico obiettivo: la qualità della vita dei malati e le possibilità (reali) di miglioramento.
La domanda non fatta a cui tutti cercheranno di dare la loro risposta è se una cattiva circolazione del flusso venoso può influire – e quanto – sia nella Sclerosi Multipla sia nelle conseguenze che questa porta con sé.
Ed è di questo che parleranno, nella prima sessione, il prof. F. Patti, responsabile del Centro SM del Policlinico di Catania, il prof. PF. Veroux, direttore del Centro Trapianti del Policlinico di Catania, insieme al dr. M. Arata, presidente Synergy Health Concepts (USA). Modera il prof. A. Lomeo, direttore di Chirurgia Vascolare presso l’ospedale Cannizaro di Catania.
La seconda sezione, che verrà moderata dal prof. Andreozzi, primario emerito di Angiologia, prevede gli interventi della dottoressa S. Valvo di Medicina Fisica e Riabilitazione dell’ospedale Cannizzaro, del dr. A. Scolaro, chirurgo Vascolare del Cannizzaro, e del dr G. Cacciaguerra, angiologo del Cannizzaro.
Concluderà gli appuntamenti della giornata la tavola rotonda, moderata dal prof. Nicoletti già direttore di Neurologia del Policlinico di Catania, con: Arata, Cacciaguerra, Patti, Veroux, Amadeo, Fiorini e Scibilia.