Cartelle di pagamento – Più flessibilità con il “Decreto del Fare” che adesso prevede otto rate di tolleranza

cartella di pagamento

Un esempio di cartella di pagamento

Possono avvalersi della norma agevolativi, che ha innalzato da due a otto il numero delle rate il cui mancato pagamento comporta la decadenza dal beneficio della rateazione delle somme iscritte a ruolo, anche i piani di rateazione in corso alla data del 22 giugno 2013, data di entrata in vigore dal Decreto Fare (Dl n.69/2013). La risoluzione n. 32/E dell’Agenzia delle Entrare precisa, infatti, che si applicano anche al mancato pagamento delle rate le regole introdotte dal decreto di attuazione del 6 novembre scorso in materia di durata del piano di rateazione, che hanno consentito, anche ai piani di pagamento in corso, l’ampliamento del numero di rate – da 72 a 120 – su richiesta del contribuente.
Allo stesso modo, stabilisce il documento di prassi, il beneficio della rateazione si perde, anche per i piani di rateazione già attivati prima dell’entrata in vigore del Decreto Fare, solo in caso di mancato versamento di otto rate, anche non consecutive.

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