Riflessione sul lavoro che non c’è, sui diritti e una maggiore solidarietà in Italia e in Europa. Sono questi gli ingredienti del primo maggio, sapientemente vestiti di musica, su cui Cgil, Cisl e Uil hanno basato l’organizzazione di “Catania in concerto” condotta in collaborazione con il comune di Catania.
La location sarà piazza Università mentre il rintocco d’inizio è previsto per le 16 e continuerà a oltranza – con qualche debito stacco inevitabilmente dedicato ai saluti dei sindacati e degli amministratori comunali – fino a mezzanotte.
L’evento è stato illustrato oggi in conferenza stampa dai segretari generali Giacomo Rota (Cgil), Rosaria Rotolo (Cisl) e Fortunato Parisi segretario territoriale della Uil. Per il Comune è intervenuto l’assessore ai Saperi e alla bellezza condivisa, Orazio Licandro.
Il programma della giornata.
Band emergenti dalle 16 alle 19. Il set sarà presentato dalla giornalista Elisa Petrillo e dal Dj di Radio Lab.
Si partirà con Shaked (cover pop), The 64 Years (cover pop), Stop Motion, Beyond The Aura, Dirty Duck (indy folk acustico), Blumodo (pop rock), Epistheme (metal), Crossing over (cross rock), First impact (rock elettronico), New Generation Class, Karma Inverso (hard rock psichedelico), Karbonica (rock italiano), Noise Pollution, Karmanovo (pop folk), Marta Mauceri (cantautrice), Jo M (cantautore acustico).
Un’ora di spazio istituzionale (dalle 19,30 alle 20,30) presentato dai giornalisti Antonello Carbone e Agata Saccone.
Si esibirà l’Italian Brass Band, un ensemble composto solo da ottoni e percussioni, dell’istituto musicale Vincenzo Bellini.
Il saluto dell’amministrazione comunale e dei segretari generali dei sindacati provinciali dalle 20 alle 20,30.
Dalle 20.30 a mezzanotte, il finale di serata sarà condotto da Aldo Toscano. Si esibiranno Funkylab, 4 in Blues, Mojo Working, Mapuche, nome d’arte del cantautore acustico catanese Enrico Lanza; Gill e Pupi di Surfaro (quartetto di musica popolare antimafia); Giorgio Carbone and the Preachers (trio blues rock), Wild Bones, la jazz woman Agata Lo Certo in duo; Andrea Dell’Arpa, dal programma televisivo Mediaset Amici 2009, I Figli dell’Officina (Troina folk rock), le letture di Antonio Caruso, il gruppo rock Helletrik, gli Equal Zero, i Miracle (cover Queen Magazzini), Demo Mode, Nigga Radio e Cat Walks.