Domenica 25 maggio si voterà per il rinnovo del Parlamento europeo. Si comincerà alle 7 e si finirà alle 23. Lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura dei seggi. I parlamentari da eleggere in tutta Europa sono 751, quelli italiani 73 divisi per cinque collegi: 20 per il Nord Ovest (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia); 13 per il Nord Est (Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna); 14 per il Centro (Toscana, Umbria, Marche, Lazio); 18 per il Sud (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria); 8 per le Isole (Sicilia, Sardegna).
Il voto di genere
Si possono dare tre preferenze ma devono essere due uomini e una donna oppure due donne e un uomo; se invece se ne danno due entrambe potranno essere del medesimo sesso; ovviamente si può dare una sola preferenza o votare esclusivamente il simbolo del partito.
I seggi verranno assegnati con il sistema proporzionale semplice e andranno solo ai partiti che avranno superato lo sbarramento del 4%. Saranno eletti i candidati più votati dei partiti che otterranno seggi.
In Sicilia le liste sono 11: Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Italia dei Valori, L’Altra Europa con Tsipras, Green Italia-Verdi Europei, Ndc-Udc, Lega Nord, Movimento 5 Stelle, Io Cambio Maie, Partito Democratico, Forza Italia, Scelta Europea con Verhofstadt.
Più consiglieri e assessori. Alla faccia della spending review
Nella stessa giornata di voterà per i sindaci e i consigli di 4.098 comuni italiani tra i quali città importanti come Firenze (per le dimissioni di Matteo Renzi), Bari, Bergamo, Ferrara, Foggia, Forlì, Livorno, Modena, Padova, Perugia, Pescara, Prato, Reggio Emilia, Sassari e Terni.
La novità delle elezioni del 25 maggio 2014 è l’aumento del numero dei consiglieri rispetto allo scorso anno nei Comuni fino a 10.000 abitanti per effetto della Legge 7 aprile 2014 n. 56 (Legge Delrio) pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 81 dello stesso giorno. Mentre nei Comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti non cambierà nulla, in quelli fino a 10.000 abitanti delle regioni a statuto ordinario ci saranno 13.488 nuovi seggi per consiglieri comunali in più rispetto alla normativa precedente e 2.612 nuovi posti per assessori.
Amministrative in Sicilia
In Sicilia si voterà in 37 comuni, alcuni importanti come Caltanissetta, Acireale a Aci Castello in provincia di Catania, Bagheria, Monreale e Termini Imerese a Palermo, Pachino a Siracusa e Mazara del Vallo a Trapani.
In provincia di Catania i comuni sono cinque: Aci Castello, Acireale, Motta S. Anastasia, Ragalna e Zafferana Etnea.
Ad Acireale (oltre 51.486 elettori) i candidati a sindaco sono sette: Michele Alì, Roberto Barbagallo, Michele Di Re, Sebi Leonardi, Marcello Monaco, Mario Di Prima e Salvo Raciti.
Cinque ad Aci Castello (18.122): Leda Adamo, Carmencita Santagati, Maurizio Marino, Mario Sangilles e l’uscente Filippo Drago.
Sette anche a Motta S. Anastasia (11.394): Angelo Giuffrida, Anastasio Carrà, Danilo Festa, Salvatore Maria Scuderi, Concetto Roccasalva, Giancarlo Amato e Daniele Capuana.
A Ragalna (3.676) tre: Salvo Chisari, Vittorio Carone e Roberto Fonte.
Un solo candidato a Zafferana Etnea: l’uscente Alfio Russo. In quest’ultimo caso, affinché le elezioni siano valide, dovranno andare a votare il 50% +1 degli aventi diritto, il candidato sindaco deve ottenere il 50% +1 dei voti validi.
Come si vota
Alle comunali si potranno dare due preferenze purché di genere sessuale differente, si potrà darne anche una sola oppure votare semplicemente il simbolo del partito. Bisognerà anche votare per il sindaco perché se non si darà tale indicazione, sbarrando l’apposito spazio, si considererà l’astensione. Il voto potrà essere disgiunto, si avrà quindi la possibilità di esprimere un voto per la scelta della lista dei consiglieri e l’altro, anche opposto, per la scelta del sindaco.
Nei comuni sotto i 10.000 abitanti si voterà con il sistema maggioritario e con un solo turno; in quelli tra i 10.000 con il metodo proporzionale D’Hondt e con un solo turno; in quello sopra i 15.000 con il metodo proporzionale D’Hondt e con il doppio turno. Lo spoglio delle schede comincerà lunedì 26 alle 14.
Gli eventuali ballottaggi si terranno l’8 giugno.