Il boom degli ultimi anni di iscrizioni ai corsi di lingua spagnola nei nostri istituti scolastici testimonia un’affezione sempre crescente dei ragazzi verso una cultura per molti versi affine alla nostra. Perché dunque non celebrarla in una rassegna pensata appositamente in tal senso?
È proprio ciò che si sono chieste Giovanna Manola e Laura Calcaterra, entrambe docenti di lingua spagnola presso il Secusio di Caltagirone e il De Felice Olivetti di Catania. Un’idea da cui prende forma la prima edizione del Festival de teatro español, nato da una rete di sette scuole di Catania e provincia: il De Felice Giuffrida-Olivetti, istituto promotore dell’iniziativa, il Secusio di Caltagirone, il Turrisi Colonna, il De Sanctis di Paternò, Il Galilei, Il Boggio Lera e il Lombardo Radice.
La rassegna, andata in scena, con successo, giovedì 22 maggio presso l’aula magna del Turrisi Colonna, ha registrato l’elevata affluenza di un pubblico curioso ed entusiasta. Tra gli ospiti in sala presente anche la vice-dirigente del Csa di Catania Rosita D’Orsi.
A spiegare più dettagliatamente il progetto è la stessa Giovanna Manola: “Questa è la prima edizione in assoluto. Noi ci siamo chiesti come mai non ci fosse un festival di teatro spagnolo visto che da qualche anno a questa parte la lingua spagnola sembra essere molto amata dai ragazzi nelle scuole. Volevamo anche dare un’immagine della lingua non solo legata ai balli o alla moda del momento ma soprattutto alla cultura. Si metteranno in scena opere classiche e anche in alcuni casi opere originali, nate dai laboratori condotti dai ragazzi”.
L’evento ha da subito raccolto l’entusiasmo degli studenti che hanno aderito numerosi ai laboratori, avviati a dicembre, riuscendo a portare in scena, in pochi mesi, riduzioni teatrali recitate rigorosamente in lingua spagnola, di alcuni dei più importanti nomi della letteratura spagnola come Garcia Lorca, Lope De Vega, Buero Vallejo o dando corso alla creatività con opere inedite create ad hoc per la rassegna.
Marco Salanitri