Agro-industria e scarti. Quasi 2 milioni di euro di contributi per le imprese di Messina, Catania, Siracusa, Ragusa ed Enna. Domande entro il…

È stato pubblicato, in data 12 giugno 2014, l’avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana di pubblicazione del decreto del Ministro dello sviluppo economico del 21 maggio 2014 che individua le modalità per la concessione dei contributi e i termini per la presentazione delle domande per i progetti di ricerca e sviluppo nel settore agro-industriale nelle aree di produzione della Sicilia orientale, con particolare riferimento al reimpiego sostenibile degli scarti provenienti dalla lavorazione industriale degli agrumi, ai sensi dell’articolo 1, comma 114, della legge 27 dicembre 2013, n. 147.

L’obiettivo è quello di incentivare la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale nel settore agro-industriale delle aree di produzione della Sicilia orientale, finalizzati al reimpiego sostenibile degli scarti provenienti dalla lavorazione industriale degli agrumi.
I soggetti destinatari dei contributi sono le imprese che svolgono attività di “Produzione di succhi di frutta e di ortaggi” (cod. Ateco 10.3) e le “Industrie delle bevande” (cod. Ateco 11.0) aventi sede produttiva nelle province della Sicilia orientale (Messina, Catania, Siracusa, Ragusa ed Enna), ed i consorzi e le società consortili le cui quote sono partecipate per più del 30% da imprese aventi i predetti requisiti.

Sono ammessi a contributo i progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale presentati dai soggetti beneficiari in forma singola o associata fra loro.
Nei progetti presentati in forma associata deve essere prevista la partecipazione al progetto di un Organismo di ricerca nella modalità di ricerca contrattuale.
Ciascun progetto deve prevedere che almeno una delle imprese beneficiarie svolga funzioni di soggetto utilizzatore del prototipo da realizzare, mettendo a disposizione gli impianti per la sperimentazione.
L’entità delle risorse disponibili ammonta ad euro 1.818.782,00.

Le agevolazioni sono riconosciute in conformità con le disposizioni ed i limiti delle intensità massime di aiuto previste dall’art. 31 del GBER, Regolamento (CE) n. 800 del 6 agosto 2008, per gli “Aiuti a progetti di ricerca e sviluppo”.
Le agevolazioni, espresse in equivalente sovvenzione lorda, sono pari al: 50% per i costi agevolabili relativi alla ricerca industriale; 25% per quelli relativi allo sviluppo sperimentale.

Le intensità di aiuto sono maggiorate di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese. Una maggiorazione di 15 punti percentuali, a concorrenza di un’intensità massima dell’80% dei costi ammissibili, può essere applicata se il progetto comporta la collaborazione effettiva fra almeno due imprese indipendenti l’una dall’altra e sono soddisfatte le seguenti condizioni: nessuna impresa sostiene da sola oltre il 70% dei costi ammissibili del progetto di collaborazione; il progetto prevede la collaborazione con almeno una PMI.

La domanda deve essere presentata tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) con successiva trasmissione della documentazione cartacea, a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e non oltre il 5 settembre 2014.
Sui siti web del Ministero dello sviluppo economico e dell’Assessorato delle Attività Produttive della Regione Siciliana è scaricabile il Bando con i relativi allegati. http://www.sviluppoeconomico.gov.it/
Info e contatti resi noti dal sito del Ministero: 06 4705 2577 presso il Ministero dello sviluppo economico, 091 7079 403 presso la Regione Siciliana

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