Gli sport sulla sabbia possono diventare un volano dal punto di vista turistico? A giudicare dai numeri che hanno accompagnato l’Euro Winners Cup (25 squadre europee) e l’Euro League (otto nazionali a caccia della qualificazione) sembrerebbe proprio di sì.
L’analisi del presidente Comitato organizzativo beach soccer, Santi Rando, premia quest’impostazione: “Oltre mille, tra atleti, dirigenti e tifosi, sono stati ospiti nelle strutture ricettive di Catania. Questo conferma che il turismo sportivo funziona ed è una strada da seguire. La nostra arena è la casa degli sport sulla sabbia. Oltre al beach soccer, vogliamo ospitare anche altri sport proprio per dare un ulteriore vigore e slancio alla Plaia. La fiducia della Fifa, in questo senso, ci spinge a migliorarci e dare sempre il massimo”.
Sul piano sportivo le due manifestazioni sono state un successo. La vittoria della russa Kristall in Champions e, nella successiva manifestazione, il primo posto dell’Italia, prima nel girone a punteggio pieno su Francia, Russia e Olanda sono momenti certamente da custodire sul piano organizzativo, sportivo e culturale perché con questi eventi gli operatori hanno avuto la possibilità di confrontarsi con diverse realtà straniere. Suggestiva nello scorso weekend l’esperienza della Euro League perché per la prima volta Catania ha ospitato la Nazionale e ha avuto il suo esponente più illustre, Peppe Platania, indossare la fascia di capitano come nella DomusBet Catania. “Cosa ho provato? Le emozioni sono state molte perché ho potuto gioire davanti alla mia famiglia e alle persone che voglio più bene. Le prestazioni dell’Italia, poi, sono state straordinarie. Abbiamo davvero dato il massimo, conquistando nove punti”.
Chiusa questa esperienza internazionale, ora la delegazione catanese si tuffa sul campionato. La DomusBet ha potuto in questi giorni apprezzare di essere competitiva anche in campo internazionale (ottavo posto con attenuanti) nella Champions league del calcio sulla sabbia. Un motivo in più per ricaricare le pile e pensare al grande sogno, di riportare dopo sei anni lo scudetto a Catania nella finalissima tricolore che la DomusBet ha voluto promuovere in casa. Provarci non costa nulla.
Nunzio Currenti