Torna l’Estate catanese. Saranno infatti 140 appuntamenti musicali, teatrali e di altro tipo, 97 laboratori per bambini e non solo, 15 mostre che si svolgeranno tutti nei luoghi storici di Catania per valorizzarne i contesti ed attrarre anche chi non li conosce. Si tratta di Palazzo Platamone, del Museo Civico Castello Ursino, della Chiesa monumentale di San Nicolò l’Arena,di Villa Bellini e del parco Gioeni, di piazza Università, del Teatro Massimo Bellini e della biblioteca Vincenzo Bellini.
«Sarà l’estate – ha detto Bianco – che avrà come protagonisti i catanesi, perché dà nuovo impulso ai luoghi storici dove la gente vive e perché sono protagonisti i talenti della città come gli attori, i musicisti e i creativi in genere che sono in grado di esprimere il meglio della nostra comunità».
«È una rassegna imponente – ha aggiunto l’assessore Licandro – abbiamo esteso anche in nuovi siti la possibilità di godere degli appuntamenti, anche per rafforzare il rapporto con la città. Ringraziamo le altre istituzioni grazie alla cui collaborazione si potrà offrire un cartellone ricco che raggiunge qualsiasi fascia d’età e accontenta qualsiasi gusto”.
Tra gli appuntamenti spiccano il rapper J Ax con Max Pezzali, Zanne Festival al parco Gioeni, Mario Incudine con l’omaggio a Modugno. Ma non solo. Per “spingere” alla lettura quanta più gente possibile, Catania ospiterà una delle cinque serate finali del Premio Campiello ed anche il festival della piccola e media editoria con la presenza di 100 editori italiani e vari ospiti internazionali Buk Fest approderà qui, inserendo la nostra città nel circuito delle città del libro. E ci sarà spazio anche al ricordo dei catanesi che ci hanno lasciato come Mariella Lo Giudice ed Enrico Escher».
La rassegna si è aperta il 21 giugno con “Il cielo del solstizio d’estate dal cortile Platamone” e da stamattina sono partiti anche i laboratori per i bambini delle Officine Culturali mentre da domani inizieranno quelli di Etna Inginiusa. Il 3 luglio si terrà il primo concerto sinfonico del teatro Massimo Bellini nella Corte del Palazzo della Cultura di via V. Emanuele con la partecipazione di Pippo Pattavina.
Gli altri li trovate online sul sito del comune.