Dopo polemiche e musi storti l’assessore al Bilancio del comune di Catania ha accettato di incontrare i sindacati sul tema dei tributi locali. “La prossima settimana!” ha detto Giuseppe Girlando annunciando che alcune cose sono già state fatte: la delibera di giunta di una riduzione dell’1,5% della Tari che verrà sottratta dal saldo finale di dicembre. “Poca cosa, ma un’inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni” ha aggiunto Girlando specificando che adesso la palla passa in mano al Consiglio che dovrà confermare le modalità dell’applicazione.
C’è una risposta anche alla richiesta di rinviare la data della prima scadenza della Tari, finora fissata al 16 di luglio: “Dall’analisi dei tabulati abbiamo rilevato che non è stata ancora completata la distribuzione, per cui abbiamo deciso di spostare il termine di pagamento della rata di acconto al 30 luglio”.
Confermata e invariata la possibilità di rateizzare in due tranche (30 luglio e 30 ottobre) le rate d’acconto superiori ai 200 euro. Rateizzazione a cui si accede tramite una domanda (si scarica dal sito http://www.thewoice.it/comunect/index.php?id=3968) da presentare via fax (095/7423547 o 095/7423617-8), via email: tari@comune.catania.it o brevi mano presso lo sportello Tari di Palazzo dei Chierici (piazza Duomo) o presso una qualunque sede delle circoscrizioni.
Dallo stesso sito si possono scaricare i bollettini che andranno compilati con l’importo diviso a metà.
Lo sportello Tari si trova al piano terra di Palazzo dei Chierici, in piazza Duomo. È aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13. Ci si può prenotare chiamando, da fisso, il numero verde 800.162.040, mentre da cellulare il numero da comporre sarà lo 095.2931727. È inoltre possibile prenotarsi via web all’indirizzo http://www.thewoice.it/comunect/