Tra beach volley e pallavolo indoor, Graziella Lo Re non si ferma mai. La campionessa di beach volley ha conquistato domenica scorsa insieme con Nellina Mazzulla il secondo posto nella terza tappa del campionato italiano di beach volley. Si tratta del primo risultato di prestigio conquistato da giocatrice della Effe Volley Santa Teresa che ha ufficializzato proprio, dopo il rincorrersi di diverse voci, il suo ingaggio.
L’attenzione in questa fase è massima. E non potrebbe essere altrimenti. In questo 2014, le finali scudetto di beach volley si assegneranno a Catania al Centro Federale Le Capannine. Motivo per insistere e non mollare, intensificare la preparazione per arrivare al top. “Stiamo crescendo – spiega – ma dobbiamo e possiamo ancora migliorare. Ci aspetta un appuntamento troppo ghiotto quest’anno”.
La Lo Re dovrà confrontarsi quest’anno per conquistare lo scudetto con le big del volley italiano che si allenano dodici mesi l’anno e hanno la possibilità di poter usufruire di strutture al coperto. Le siciliane pagano dazio in termini di allenamento, visto che giocano a livello indoor e in estate devono correre per riuscire a competere alla pari con le altre. Il cuore di Graziella e di Nellina può fare la differenza. Due secondi posti di fila sono un buon punto di partenza ma occorre compiere un passo in più.
“Il sogno è conquistare un podio nel Master”, l’obiettivo è definito. A Santa Teresa l’hanno accolta a braccia aperte. Dopo un buon campionato di B2 l’anno scorso, la Effe Volley prova l’assalto alla B1. Allenata da Claudio Mantarro, il sodalizio ha messo a segno un colpo importante perché ha costruito una diagonale di schiacciatrici davvero implacabile come quella composta dalla Lo Re e da Sara Casale. L’ambiente santateresino è l’ideale per una come grintosa come Lo Re, lo scorso anno protagonista di un campionato strepitoso alla Planet Teams Pedara, terza al termine della stagione regolare ed eliminata nel primo turno dei play off dalla Manzoni Brindisi.
Le sfide sono definite in questa lunga estate. Staremo a vedere. Il conto alla rovescia è solo all’inizio.
Nunzio Currenti