Giuseppe Boscaini e Rinaldo Palmeri, arrivati tredicesimi
In campo è andata secondo i pronostici. Gli scudetti del beach volley sono andati a Menegatti-Orsi Toth e Lupo-Ranghieri, campioni d’Italia di beach volley ma azzurri ormai di livello internazionale. In Tribuna, alle Capannine di Catania, è una grande festa ed è ancora l’ennesima consapevolezza di come Catania non sia seconda a nessuno nell’organizzazione dei grandi eventi di beach volley e pallavolo.
Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth hanno vinto il loro secondo titolo consecutivo in coppia (per Menegatti si tratta del 3°, vinse anche nel 2009 con Cicolari) grazie al successo, netto, per 2-0 (21-11, 21-12) nell’ultimo match disputato contro Giulia Momoli e Lucia Bacchi. Sul gradino più basso del podio l’altra formazione azzurra composta da Daniela Gioria e Laura Giombini: 2-0 (21-19, 21-14) a Giogoli-Sorokaite. Quinte le siciliane Nellina Mazzulla e Graziella Lo Re che sciupano una ghiotta occasione nella partita d’accesso alla semifinale, perdendo 24-22 (dopo aver avuto tre palle per chiudere il set) e 21-19 dopo aver condotto la partita, sempre di tre punti, sino al 16-15. “La delusione è molta, con maggiore cattiveria avremmo potuto davvero conquistare un posto tra le prime quattro”, confessano.
Anche il tabellone maschile ha visto salire sul gradino più alto del podio la coppia più quotata alla vigilia, la formazione che nel complesso ha dimostrato la propria superiorità. Daniele Lupo e Alex Ranghieri hanno vinto 2-0 (21-14, 21-14) contro Gianluca Casadei e Paolo Ficosecco, allenati dal catanese Gianpietro Rigano, dimostrando una leadership a livello statistico (chiudono il torneo con 6 vittorie, 12 set vinti e 0 persi), ma anche e soprattutto tecnico-tattica che ha consentito a Ranghieri di scrivere il proprio nome nell’albo d’oro per la prima volta e a Daniele Lupo di conquistare il suo secondo titolo consecutivo.
“È stato speciale potere essere a fianco di Gianluca e Paolo a Catania, sentire l’inno di Mameli sulla sabbia. Il beach volley sa regalare emozioni speciali. Questo argento è davvero speciale”, ammette Rigano. Terzo posto finale per Andrea Lupo e Francesco Vanni autori complessivamente di una buona stagione. Il duo ha battuto 2-0 (21-17, 21-19) i giovani Rossi-Caminati. Nono posto per il palermitano Garofalo e il catanese Carmelo Mazza, tredicesimi con un pizzico di rimpianto Giuseppe Boscaini e Rinaldo Palmeri.
Nunzio Currenti