Nel dare uno sguardo alle collezioni beachwear dell’estate 2014 appare subito evidente che la tendenza dominante è stata quella sportiva con le caratteristiche tipiche di questo stile che premia essenzialità, comfort e praticità. Elementi che si sposano a meraviglia con le collezioni swimwear delle più importanti aziende specializzate nella moda mare.
A essere sinceri il legame tra sport e moda non è recente, lo ritroviamo anche indietro nel tempo. Sono tante le case di moda che hanno fatto le loro fortune mettendo insieme la praticità e il comfort del mondo sportivo con l’eleganza del mondo della moda. Di esempi, in tal senso, se ne possono fare tanti: da Lacoste con le sue leggendarie polo da tennis ad Adidas con le sue tute diventate simbolo della cultura hip-hop. Per non parlare poi della collezione Luna Rossa di Prada diventata oggetto di culto anche per chi non ha mai messo piede su una barca a vela.
Ma è sicuramente tra i costumi da bagno che l’unione tra sport e moda raggiunge la massima espressione. Antesignana di questa fortunata unione la designer americana Norma Kamali che all’inizio degli anni ’80 ebbe l’intuizione di come reti tecniche, zip e modelli da gara potessero funzionare sui corpi di amazzoni tanto in voga in quegli anni. Da lì in poi non ci si è più fermati, emblematico in questo senso può essere la collezione Comme des Garcons per Speedo. Ma anche stilisti come Tommy Hilfiger spesso e volentieri con le sue collezioni fa incursioni nel mondo dello sport.
I vantaggi dell’unione tra moda e sport sono molteplici; permettono alle case di moda di offrire pezzi appetibili, e allo stesso tempo dotati di quegli accorgimenti pratici fondamentali nell’abbigliamento sportivo. Poco conta l’uso finale, lontano dalle origini cui sono destinati. Elementi direttamente riconducibili al mondo dello sport li ritroviamo nelle collezioni swimwear di Parah, Calzedonia, Tommy Hilfiger, DKNY, Yamamay ed Emilio Pucci, solo per dirne alcuni.
Patrick Battipaglia