Calcio Catania. Traballa la panchina di Pellegrino… già iniziato il “totocoach” in attesa di Perugia-Catania

L'allenatore Maurizio Pellegrino

L’allenatore Maurizio Pellegrino

Se non è crisi, poco ci manca e ora la partita di Perugia diventa importantissima anche per Maurizio Pellegrino, la cui panchina inizia a traballare un po’. Intendiamoci, siamo solo alla seconda giornata di campionato, ma una squadra come il Catania, partita con il favore del pronostico, avrebbe dovuto quanto meno raccogliere quattro punti in due gare.
Invece, il calendario dice che domani quella contro il Perugia sarà già il match crocevia della stagione perché il Catania ha un solo punto in classifica. Non tutto quello fatto fino ad ora è da leggere in maniera negativa.

COSA NON VA
Maurizio Pellegrino lo aveva fatto intuire già a inizio stagione, pronunciando la frase “a noi basta segnare un gol in più dell’avversario”. Questo è un Catania zemaniano in grado di regalare spettacolo e con un potenziale di incredibili prospettive dal centrocampo in su. Già 5 i gol segnati in appena 180 minuti, con Martinho e Rosina che si candidano a essere i trascinatori di questa squadra.

COSA NON VA
La stessa cosa non può dirsi della difesa, un reparto che, almeno fino a oggi, fa acqua da tutte le parti. Poca sintonia tra i centrali: Spolli e Sauro non si conoscono abbastanza bene per poter dare sicurezza al reparto e tra l’altro quest’ultimo sarà squalificato nel match di domani. Gli esterni, Peruzzi e Monzon, che sono gli stessi della serie A, non si sono ancora abituati probabilmente alla realtà del campionato italiano. Troppi svarioni, tante disattenzioni e poca solidità. Da notare, che se si guarda alla rosa della società rossoazzurra tutti i reparti, tranne quello della difesa che obiettivamente funziona male, sono stati rivoluzionati.

Nicolàs Spolli, capitano del Catania

Nicolàs Spolli, capitano del Catania

IL MATCH DI DOMANI. ALLE 15 AL RENATO CURI
Qualcuno ritiene che la sfida tra Perugia e Catania sia già decisiva, per la squadra, per il proseguo del campionato e soprattutto per l’allenatore che ritroverà Calaiò, squalificato per il match contro la Pro Vercelli. Si gioca alle 15:00 allo stadio Renato Curi e il Catania è chiamato al riscatto per dimostrare di essere la squadra ammazza campionato che addetti ai lavori e giornalisti danno per favorita. È inutile negare però che una squadra che vuole vincere il campionato non può subire 6 reti in due partite.

HANNO DETTO
“Pensavamo a un avvio di stagione diverso, ma adesso dobbiamo avere la forza di pensare solo alla settimana successiva per costruire noi questo campionato – ha dichiarato l’allenatore degli etnei, Maurizio Pellegrino – Dobbiamo iniziare a entrare dentro la dimensione serie B, che è certamente un campionato più difficile di quello che immaginavamo”.
“È un momento difficile da spiegare – ha dichiarato il capitano del Catania, Nicolas Spolli – penso che le parole non servano. Chiediamo scusa ai tifosi, perché non si meritano questo. Dobbiamo reagire: siamo rammaricati per queste due partite. Bisogna fare un esame di coscienza. L’unico modo che conosco per uscire da questa situazione è il lavoro. Se siamo in serie B è perché ci siamo meritati questa categoria. Bisogna cambiare marcia”.
Antonietta Licciardello

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