Calcio Catania. Deciso e determinato Mr Sannino nell’incontro con i giornalisti: «Sono pronto a prendere anche qualche vaffa…»

Il nuovo allenatore del Calcio Catania, Giuseppe Sannino con l'ad Pablo Cosentino

Il nuovo allenatore del Calcio Catania, Giuseppe Sannino con l’ad Pablo Cosentino

“Ok a qualche vaffanculo e anche a qualche schiaffo se sarà necessario”. Appare deciso sin dalle prime battute scambiate con i giornalisti il neo allenatore dei rossoazzurri, Giuseppe Sannino, che incontrando la stampa questo pomeriggio ha già mostrato carattere e idee chiarissime.

Arriva con un elegante completo nero e una camicia bianca raffinata, pochi fronzoli e tanta voglia di lavorare: “Quando si subentra – bacchetta così i giornalisti, Sannino – si fanno sempre le stesse domande e quindi io sarò costretto a dare le stesse risposte”. Fatti i ringraziamenti di rito (alla società per la scelta e al predecessore, Maurizio Pellegrino, per il lavoro fatto fino a ora), Giuseppe Sannino fissa i punti della sua avventura a Catania.

“Trovarsi in una situazione del genere vuol dire che qualcosa non è andato bene – ha dichiarato -. Bisogna aiutare questi ragazzi a eliminare la paura che hanno addosso perché la vittoria manca da tanto. In una piazza come Catania, dove si fa calcio in un certo modo, tutti devono avere la consapevolezza del lavoro: i giocatori sono uomini. È necessario capire il momento, ma anche invertirlo. E se sarà necessario farlo mandandoci a ‘quel paese’ lo faremo. Mi dicono che sono antipatico? Non devo essere amico dei giocatori, ma devo allenarli. Il lavoro paga”.

Chiari i concetti che il nuovo allenatore vuol trasferire al gruppo: “È il momento di togliere l’io e mettere il noi per diventare una squadra – ha dichiarato -. Non hanno importanza tattica o tecnica in questo momento, credo che solo con le vittorie si può cambiare quello che è accaduto fino a ora. I bambini nascono in nove mesi, io sono qui da tre giorni non pretendo di rivoluzionare, ma dovremo essere concreti e scrollarci la paura di perdere. Voglio una squadra feroce e incazzata. In campo non andrà il nome, ma chi sta meglio”.

Vuole un gruppo “arrabbiato”, Giuseppe Sannino per iniziare a vincere già da sabato contro il Modena.

“Ho parlato con i giocatori e tanti di loro sono rimasti qui per dare al Catania quello che lo scorso anno è stato tolto – continua l’allenatore – questo è il momento di credere in quello che dicono, perché noi scenderemo in campo per dodicimila cuori che batteranno per sostenerci alla vittoria”.

MaTo

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