Premiare gli operatori più attenti alle esigenze del mercato, alla soddisfazione del cliente e alla tutela dell’ambiente e della salute del cliente. Come? Preparando gli operatori a sviluppare la capacità di porsi nel modo giusto, di parlare alla clientela e di interfacciarsi con questa per soddisfare le sue esigenze. E soprattutto con strutture ricettive di qualità. Il progetto Marchio “Ospitalità Italiana” che nasce da un accordo tra Eskaton International, Is.na.r.t.- Unioncamere e Obiettivo Servizi Catania – Fonditalia, si fonda propria su queste basi.
«Obiettivo Servizi Catania – spiega Enzo Rindinella, presidente Federterziario Catania – è un’associazione di categoria, riconosciuta da Federterziario, che dispone di un “conto aziende” proprio, attivo con Federterziario, grazie al quale poter fruire dell’attività di formazione professionale. Con l’innovativo progetto proposto da Eskaton International si potranno attuare le adesioni delle strutture recettive siciliane. In particolare il Fondo Fonditalia (attraverso il conto aziende attivo di Obiettivo Servizi) permette la fruizione delle azioni formative senza partecipazione ai bandi. In buona sostanza il conto aziende dà la possibilità alle imprese, anche se non hanno maturato lo 0,30% dell’accantonamento richiesto, di poterne fruire in via anticipata e di supportare la formazione anche a quelle imprese la cui maturazione non è sufficiente finanziariamente.
«Il conto aziende di Fonditalia – continua Rondinella – è una sorta di “fondo di solidarietà” che aiuta e supporta le imprese che hanno necessità di formazione e che non esprimono una sufficiente capacità finanziaria. Grazie all’innovativa formula, si potrà effettuare formazione a costo zero. A conclusione di questo percorso, le aziende potranno essere certificate da coloro che verranno a fare la valutazione e potranno ambire al marchio “Ospitalità Italiana”».
Sicilia capofila del rilancio del marchio “Ospitalità Italiana”?
«Il progetto è sperimentale e l’obiettivo è far bene per dimostrare a Isnart-Unioncamere che il progetto, nato da un’idea di Eskaton International, funziona e va bene. Abbiamo fatto rete anche noi – conclude sorridendo – unendo le nostre sinergie e le nostre forze: Eskaton, Isnart-Unioncamere, Obiettivo Servizi Catania e Fonditalia. Tale progetto, una volta sperimentato, si potrà attuare in altre regioni d’Italia».