Sindaco nuovo ad Acireale e anche Carnevale nuovo. Il bando, che è stato messo a punto dalla nuova composizione del direttivo della Fondazione del Carnevale, guidata dal giovanissimo Antonio Coniglio, è pieno di novità.
I concorsi saranno tre: uno riservato a 8 carri allegorico-grotteschi; uno per 6 carri infiorati e uno del 8 maschere isolate. Le istanze di partecipazione, che dovranno essere redatte sul modello predisposto dal comune e completo dei relativi allegati, dovranno pervenire, secondo le norma stabilite dal Regolamento, inderogabilmente e pena l’esclusione entro le ore 12 del 10 ottobre 2014, agli uffici della Fondazione in via Lazzaretto 14/ ad Acireale.
«Il Carnevale del 2015 – ha spiegato Coniglio – sarà un’edizione preparatoria al Carnevale del Mediterraneo, vogliamo fare in modo che dal 2016 si superi definitivamente la formula del Più Bel Carnevale di Sicilia e la manifestazione possa accogliere i colori, le musiche e i costumi del Mare nostrum. Punteremo su eventi di livello artistico più elevato e inseriremo l’elemento culturale, che è stato assente fino ad oggi, recuperando l’anima popolare. Giovedì grasso sarà dedicato ai giochi popolari e organizzeremo la 10 mila metri che si snoderà lungo il circuito. I carri resteranno fermi lungo il circuito, come abbiamo sperimentato per il Carnevale estivo, formula che ha funzionato e convinto tutti, ci sarà anche una lotteria a premi locale e chi acquisterà il biglietto potrà votare il carro preferito. Un’altra novità è appunto che quest’anno a scegliere il carro vincitore sarà anche il pubblico del Carnevale».
«Mi complimento con la nuova Fondazione per il lavoro svolto in così poco tempo, per l’impegno e lo spirito con cui i componenti del Cda lavorano ogni giorno.
Condivido pienamente le novità annunciate dal presidente Antonio Coniglio; l’edizione 2015 sarà arricchita da diverse iniziative collaterali interessanti, tengo molto al progetto del Carnevale del Mediterraneo, che potrà dare un nuovo respiro più ampio alla manifestazione più importante legata al nome di Acireale – ha commentato il sindaco Roberto Barbagallo -. L’unico nodo da sciogliere resta l’aspetto economico. Chiederemo alla Regione che il “Più bel Carnevale di Sicilia” goda di adeguato sostegno, ma dobbiamo anche lavorare per trovare una forma di autofinanziamento che ci consenta almeno di raggiungere il pareggio di bilancio».
Molti condividono, altri criticano e anche duramente. Tra questi ultimi c’è anche l’ex sindaco Nino Garozzo che ha affidato a Facebook il suo commento: «Se abbiamo capito bene, e in attesa di sapere se si pagherà un biglietto di ingresso, ci saranno meno carri infiorati, meno sfilate e si spenderà di più per spettacoli e manifestazioni collaterali. E dulcis in fundo, nonostante l’esperimento pessimo e criticatissimo in estate, i carri non viaggeranno lungo il circuito ma resteranno fermi in parata per le esibizioni… senza polemica, una vera follia! A fine carnevale vedrete gli effetti di queste stravaganti genialate!!!».