Quasi al via la stagione del Rugby. Domani (venerdì 26) l’intitolazione del Goretti a Benito Paolone

Alfredo Gavazzi

Alfredo Gavazzi, presidente Fir

Giornata importante, oggi, per il Rugby siciliano. Si rinnova infatti, a Catania, l’appuntamento annuale con l’assemblea regionale delle società affiliate Fir.
Finalizzata all’approvazione della relazione tecnica, morale e finanziaria del Comitato Regionale Siciliano Fir, l’incontro sarà l’occasione anche per presentare ufficialmente i campionati 2014/15.

Quella che sta per iniziare, sarà la stagione sportiva di varo del campionato nazionale di Serie C, cui parteciperanno sei formazioni isolane: CUS Catania, Nissa Rugby, Audax Ragusa, Aquile del Tirreno, Clan Messina e Briganti Librino. Le sei formazioni prenderanno parte ad una pool tutta siciliana, con le due prime classificate che andranno a giocarsi il posto in serie B con le altre quattro contendenti pugliesi e campane. Le altre formazioni proseguiranno il campionato misurandosi con le formazioni della C regionale (C girone 2) per stabilire chi prenderà parte nella stagione successiva alla C nazionale (C girone 1).

Benito Paolone

Benito Paolone

Alle 16 di domani, venerdì 26 settembre, alla presenza del presidente Fir Alfredo Gavazzi e del presidente Fir Sicilia Orazio Arancio, avrà luogo la posa della targa d’intitolazione dello Stadio del Rugby di Catania a Benito Paolone. È anche prevista la presenza del sindaco di Catania, Enzo Bianco (anche se i rapporti tra i due non erano proprio idilliaci, ndr), dell’assessore comunale allo sport Valentina Scialfa, del presidente Coni Sicilia Sergio D’Antoni, e del presidente del Centro Universitario Sportivo di Catania Luca Di Mauro.

La presenza di Gavazzi a Catania si inquadra nel lungo tour di condivisione con le società di tutta Italia avviato nei mesi scorsi dal massimo dirigente federale. Recenti tappe sono state la Puglia e la Sardegna. L’incontro con i consiglieri regionali, i delegati provinciali e con i presidenti e delegati delle società siciliane avrà luogo dopo la posa della targa di intitolazione dello stadio del rugby di Catania.

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