Calato il sipario sulla 45° edizione del Premio letterario “Brancati-Zafferana” che, nel corso degli anni, ha visto tra i suoi premiati poeti e scrittori del calibro di Pier Paolo Pasolini, Cesare Zavattini, Elsa Morante, Ercole Patti e tanti altri illustri interpreti della cultura nazionale ed internazionale. Il Premio fu istituito nell’ormai lontano 1967 dal Comune col preciso intento di ricordare Vitaliano Brancati che a Zafferana amava soggiornare con la famiglia, traendo di sovente spunti creativi per le sue opere. La serata, condotta da Arnaldo Colasanti, ha attratto in sala tantissima gente, addetti ai lavori e non, che hanno avuto modo di apprezzare gli elaborati che si sono aggiudicati il riconoscimento nelle varie sezioni previste.
Sul palco, premiati dal sindaco di Zafferana, Alfio Russo e da altri componenti istituzionali, si sono avvicendati Adriano Prosperi, autore di “Delitto e perdono” per la sezione Saggistica, e Donatella Di Pietrantonio, autrice di “Bella mia” per la sezione Narrativa. Assente giustificato per motivi di salute – ma applauditissimo dal pubblico in sala – Mario Benedetti, autore di “Tersa morte” per la sezione Poesia.
IL PREMIO SCIUTI SABATO 27
Una segnalazione speciale della giuria “Stefano Giovanardi” è stata, infine, assegnata all’elaborato “E la colpa rimare” di Paolo Lisi (Passigli). La giuria era composta dal sindaco Russo, da Luisa Adorno, Rosaria Barbagallo, Arnaldo Colasanti, Maurizio Cucchi, Antonio Di Mauro, Giorgio Picara, Simonetta Fiori, Piero Isgrò e Salvatore Scalia.
Sabato 27 alle ore 19 l’aula consiliare del Comune darà nuovo spazio alla cultura con la prima edizione del “Premio Sciuti”, l’illustre pittore nato a Zafferana. La manifestazione, fortemente voluta dal sindaco Alfio Russo, premierà il pittore maltese Paul Camilleri Cauchi.