Momenti di Rugby. Il Goretti intitolato a Benito Paolone e domenica inizia il campionato

Intitolazione stadio rugby a Benito Paolone

Intitolazione stadio rugby a Benito Paolone

Lo stadio di Rugby di Catania è stato intitolato a Benito Paolone. È senza dubbio questo il tema più importante della presenza del presidente della Federazione Italiana Rugby, Alfredo Gavazzi a Catania.
«Benito Paolone – ha detto Gavazzi – è stata una delle anime del rugby della Sicilia, una figura fondamentale per lo sviluppo del nostro sport in questa Regione. Lo stadio di Fontanarossa, per più generazioni di rugbysti, siciliani e non, è stato un punto di riferimento, un impianto contornato di un’aura tutta particolare: sono felice che, da oggi, questo stadio porti il nome di una figura che tanto ha fatto per la palla ovale e mi auguro che, sotto il nome di un personaggio tanto carismatico, possa essere di stimolo per le future generazioni di giocatori di questa terra che ha dato all’azzurro grandi talenti e grandi dirigenti come Benito».

«Benito – ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco, dopo aver ricordato le battaglie politiche che lo avevano opposto a Paolone – era il punto di riferimento naturale di uno sport meraviglioso che ha avuto a Catania delle grandi eccellenze».
Il figlio di Benito Paolone, Alberto, già nazionale di rugby, presente alla cerimonia con la madre e la sorella Sabrina, ha ringraziato «il sindaco per aver voluto intitolare questo stadio a mio padre» e ha chiesto «al mondo del rugby catanese di riunirsi per un nuovo inizio, nel nome di Benito Paolone, maestro di rugby e di vita, perché bisogna far risorgere questo sport».

Altri commossi ricordi sono venuti da due ex atleti dell’Amatori, Vito Branca e Nicola Sapuppo, il presidente regionale della Fir Orazio Arancio, e parecchie delle “vecchie glorie” della società biancorossa.
Oltre ciò, la presenza di Gavazzi è stata motivata dall’assemblea regionale delle società affiliate Fir si è tenuta a Catania. Finalizzata all’approvazione della relazione tecnica, morale e finanziaria del Comitato Regionale Siciliano Fir, si è svolta in un clima partecipativo con la presenza della gran parte delle società affiliate Fir della Sicilia. Le relazioni sono state esposte ai presenti dal presidente del Comitato Fir Sicilia, Orazio Arancio, dal Tecnico Regionale Giuseppe Berretti, dal Tecnico Scuole Giacomo Granata, e dal Coordinatore Regionale arbitri Maurizio Costantino.
Nel pomeriggio, le società hanno dato vita ad un ricco ed intenso incontro, principalmente incentrato sul sempre doloroso nodo della carenza di impianti per il rugby in Sicilia.

DOMENICA 5 OTTOBRE INIZIA IL CAMPIONATO

Rugby. Giuseppe Berretti, tecnico regionale Fir

Rugby. Giuseppe Berretti, tecnico regionale Fir

Con la sfida CUS Catania – Fiamme Oro Junior per i barrages nazionali under 16, è ufficialmente iniziata la stagione sportiva 2014/15. Mentre le formazioni seniores e juniores si preparano, in allenamento e in vari test che si stanno giocando in questi giorni, all’esordio di domenica 5. È toccato ai giovani cusini dare il via alle competizioni ufficiali. A tal proposito, il presidente del Comitato Regionale Siciliano Fir, Orazio Arancio, ha così rivolto il proprio saluto alle formazioni dell’isola: «Auguro a tutte le società siciliane di raggiungere i propri traguardi, tanto quelli sportivi quanto quelli sociali che, in un momento di crisi economica e di valori, valgono tanto quanto i primi. In bocca al lupo e buon rugby a tutti». E ai ragazzi del Cus e ai loro allenatori sono andate le congratulazioni del massimo dirigente regionale Fir; nell’incontro in programma oggi, l’accesso alla èlite nazionale è sfumato solo negli ultimi minuti di gioco per la under 16 del CUS Catania: il 19 a 13 finale premia i giovani capitolini e porta, quindi, i rossazzurri nel girone 3 della under 16 regionale, ai nastri di partenza il 12 ottobre al pari della under 18.

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