La Procura della Repubblica di Catania ha chiesto il rinvio a giudizio del consigliere comunale Manlio Messina con l’ipotesi di reato di truffa allo Stato. Secondo i magistrati, Messina avrebbe simulato un rapporto di lavoro subordinato allo scopo di ottenere dal comune di Catania rimborsi di cui non aveva diritto. Insieme a Messina è stato chiesto il rinvio a giudizio dei suoi datori di lavoro. La cifra che avrebbe indebitamente percepito sarebbe di 30 mila euro. Il consigliere Messina respinge tutte le accuse e dichiara che se si farà il processo dimostrerà in aula la correttezza del suo comportamento.