Acireale si è svegliata in un atmosfera surreale dopo la calamità che l’ha colpita ieri. In tutta la città, in centro come in periferia, sono chiari ed evidenti i segnali del disastro causato dal maltempo. Squadre di vigili del fuoco e di tecnici del comune sono all’opera per eliminare detriti, alberi, rami e tutto ciò che può essere ancora fonte di pericolo. Corso Umberto, via Galatea e molte altre vie del centro storico sono chiuse al traffico. Il sindaco Roberto Barbagallo ha chiesto allo Stato e alla Regione la dichiarazione dello stato di calamità naturale.
E domani pomeriggio il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha convocato una Giunta straordinaria, che si terrà all’area C.O.M. di corso Italia – sempre ad Acireale per decretare lo stato di calamità. Lo ha annunciato stamattina il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, che ha incontrato la stampa per informare la cittadinanza sullo stato dell’emergenza.