«Palazzo Virzì adesso è vivo ed è sempre più cuore e motore dello sviluppo turistico di Bronte». Lo afferma il sindaco Pino Firrarello, alla fine di un vertice tenuto in Comune alla presenza di alcune associazioni di volontario e di servizio della cittadina brontese che hanno deciso di utilizzare e rendere vivo il Palazzo. All’incontro hanno partecipato Siciliantica, la Fidapa, il Cai e la Pro Loco che provvederà a tenere aperto il Palazzo anche la domenica, permettendo ai turisti di ricevere tute le informazioni necessarie. In pratica il Palazzo è a disposizione di queste associazioni per qualsiasi iniziativa di natura turistico-culturale o semplicemente per riunirsi e progettare. «Palazzo Virzì – ha affermato Firrarello – è stato acquistato e ristrutturato, su nostra richiesta, dal Parco dei Nebrodi, che ringrazio per averlo dato in comodato al Comune, permettendoci di utilizzare un immobile storico al centro, ad un passo dai monumenti più importanti della cittadina». Al vertice ha partecipato l’assessore al Turismo, Mario Bonsignore, che ha inventato, con successo, il servizio “Bronte da vedere”.
Nello scorso mese di ottobre, infatti, il progetto “Bronte da vedere” ha portato più di 500 prenotazioni, il 35% di visite in più rispetto all’anno scorso al Castello Nelson. Sono stati impegnati 25 giovani accompagnatori che hanno accolto i turisti lungo i tre percorsi consigliati (culturale, ambientale e del Castello Nelson) ma con un unico obiettivo: far crescere il turismo a Bronte. «Bronte aveva la necessità di creare una sede staccata dal Comune esclusivamente dedicata al turismo – ha affermato Gino Anastasi, presidente della locale sezione di Siciliantica -. Questo momento pone le basi per far emergere le tante eccellenze di Bronte e far conoscere agli altri le peculiarità, e sono tante del nostro territorio». «La Fidapa è sempre stata in prima linea per lo sviluppo turistico – ha aggiunto Maria Schilirò – La mostra di pittura organizzata durante la sagra, per esempio, ha permesso a tanti di visitare la Pinacoteca».
«Il nostro statuto – ha continuato Angelo Spitaleri del Cai – favorisce la fruizione del territorio e per noi Palazzo Virzi è fondamentale».
“Sul fronte del marketing territoriale esiste simbiosi con il Comune – ha concluso Dario Longhitano presidente della Pro Loco – per raggiungere un comune obiettivo: far vedere Bronte come una possibile meta turistica».