La nota dell’Agenzia delle Entrate sull’andamento del mercato immobiliare nel terzo trimestre del 2014, pubblicata lo scorso 20 novembre, dice che il settore torna a crescere, con un tasso tendenziale, riferito al totale delle compravendite, pari a +3,6%.
Dal III trimestre 2006 un prolungato andamento mediamente negativo del mercato immobiliare, interrotto da segni positivi nei primi due trimestri del 2010, ma solo per le abitazioni, e negli ultimi due del 2011. Nel 2012, le flessioni sono state fortemente accentuate in tutti i trimestri raggiungendo il massimo con la perdita del IV trimestre 2012 (quasi un terzo degli scambi, -29,6%). Nel 2013 le variazioni, anche se tutte negative, rallentano in intensità e il 2014 si apre con un tasso tendenziale positivo anche per l’effetto di rimbalzo fiscale dovuto alla più favorevole aliquota dell’imposta di registro come spiegato nella scorsa nota trimestrale. Dopo un secondo trimestre con tassi tendenziali nuovamente negativi, ma attenuati rispetto al 2013, il terzo trimestre si presenta con un rialzo deciso per il complesso del mercato immobiliare.
Il rialzo dei volumi di compravendita di abitazioni, registrato a livello nazionale, si presenta con segni tutti positivi, anche se con intensità diverse, quando si distingue il mercato nei capoluoghi da quello nei comuni minori, in ciascuna area geografica.
In particolare le compravendite di abitazioni nei capoluoghi, 31.817 nel complesso nazionale, sono in rialzo del 6,9% rispetto al III trimestre 2013 confermando e rafforzando il segno positivo dello scorso trimestre, quando il rialzo era stato dell’1,8%.
Nei comuni minori, dopo il calo dello scorso trimestre (-2,4%), il mercato torna anch’esso in campo positivo e, con 63.044 NTN, segna un rialzo del 2,8%.
Il risultato positivo del mercato delle abitazioni già osservato su base nazionale e per il complesso dei capoluoghi nel III trimestre 2014, si presenta anche nelle otto maggiori città italiane per popolazione e in misura più marcata, +9,6% complessivamente. Le compravendite di abitazioni sono in rialzo in tutte le grandi città e, nei comuni minori, in quasi tutte le rispettive province (+4,4% complessivamente); fanno eccezione, infatti, le sole province di Torino e Palermo, dove il “resto provincia” è in calo del 1,1% e del 2,4% rispettivamente.
Tra le città spiccano in particolare i rialzi a Firenze e Bologna che mostrano tassi di variazione intorno al 20%.
Roma e Milano, i due mercati più grandi per numero di compravendite, sono in forte recupero in questo trimestre rispetto al III trimestre del 2013, con Milano che conferma per il quinto trimestre consecutivo il segno positivo e Roma che rafforza il risultato dello scorso trimestre (+11,8%, era +3,9% nel precedente trimestre). Anche i mercati di Palermo e Genova realizzano un buon risultato, confermandosi in rialzo anche in questo trimestre. Le compravendite di abitazioni a Napoli sono di nuovo in crescita dopo quattro trimestri di cali e Torino è la città con il più debole rialzo, +0,7%.
Le abitazioni comprate e vendute nei comuni della provincia delle principali città (“resto delle province”) registrano un rialzo, +4,4%, superiore al dato nazionale dei soli non capoluoghi, 2,8%.
I migliori risultati si presentano nella provincia di Milano, +8,8%, e di Firenze, +7,4%. Anche Genova, Napoli e Bologna realizzano buoni risultati nei rispettivi hinterland, +6,3%, +6,1% e +4,7% rispettivamente. In moderato rialzo risulta il mercato nella province di Roma, +1,2% e in calo sono in questo trimestre Torino e Bologna, uniche province in controtendenza.