L’intesa per la ripartenza del sito Fiat di Termini Imerese con la newco BLUTEC (interamente controllata da METEC) sembra essere davvero a portata di mano. Dopo una lunga trattativa tra Azienda e organizzazioni sindacali – coordinata dal Vice Ministro Claudio De Vincenti e alla presenza del Sindaco Salvatore Burrafato – al Ministero dello Sviluppo Economico si è registrato un consenso di massima su un’ipotesi di accordo che domani verrà sottoposta al giudizio dei lavoratori e che, in caso di approvazione, dovrebbe essere ratificata già in serata o, al massimo, mercoledì mattina.
Sul filo di lana – visto che il 31 dicembre scade la cassa integrazione in deroga per gli addetti – si profila dunque un futuro occupazionale per i 760 lavoratori Fiat e Magneti Marelli e un futuro produttivo per una zona già duramente colpita dalla crisi.
Convincente – a giudizio dei partecipanti alla lunga riunione che si è protratta fino a tarda serata – il progetto industriale che prevede, spalmate su quattro anni, una prima fase di produzione componentistica e una seconda di progettazione e realizzazione di due modelli di auto ibride (di segmento A-B e C-D). Fondamentale, l’impegno a riassorbire progressivamente tutti i lavoratori.
La ripresa dell’attività produttiva nel settore automotive, inoltre, avrà effetti positivi anche per l’indotto dell’area e i suoi lavoratori.
Contestualmente al passaggio delle maestranze a BLUTEC, a partire dal primo gennaio, il Ministero del Lavoro concederà due anni più due anni di cassa integrazione per riorganizzazione.