Viabilità Catania. Tornano i new jersey in via Gabriele D’Annunzio e corso delle Province continua a piangere

La rotonda naturale: via D’Annunzio angolo Corso delle Province

Da lunedì si ricomincia. Al di là delle polemiche, della pausa natalizia, del torna indietro dell’amministrazione catanese, della rivolta dei commercianti, le rotonde tra via D’Annunzio e corso delle Province torneranno alla ribalta da lunedì 5 gennaio. Ed è l’assessore D’Agata ad annunciarlo con un comunicato stampa arrivato pochi minuti fa:

«Il nuovo sistema di viabilità nella zona di corso delle Province, entrato in funzione lo scorso 8 agosto e riportato, limitatamente al periodo delle festività, al quello vecchio, sarà ripristinato lunedì prossimo 5 gennaio 2015.

«Lunedì prossimo, 5 gennaio 2015, la viabilità nella zona degli incroci tra via Vittorio Emanuele Orlando, corso delle Province e via Gabriele D’Annunzio, verrà riportata al sistema testato dallo 8 agosto al 3 dicembre 2014. Saranno quindi ricollocati i new jersey per delimitare le rotatorie agli incroci. Lo comunica lo assessore comunale alla Viabilità Rosario D’Agata. L’Amministrazione, anche su richiesta delle associazioni di commercianti, aveva deciso di tornare al vecchio sistema ma limitatamente al periodo delle festività natalizie e di fine anno».

Quindi si torna alle rotonde sperimentali che sperimentali ormai non sono più da mesi. E si torna ai new jersey “obbrobriosi” invece di procedere a una sistemazione definitiva e di certo più sicura. Perché? Se si è convinti delle proprio scelte perché usare dissuasori in plastica bianca e rossa in una zona bella di Catania invece di predisporre tutto ciò che serve?

I new jersey in plastica non hanno consistenza, non hanno la forza per controbbattere all’urto di un auto figuriamoci di un camion. In più, tendono a essere spostati facilmente facendo perdere alla “rotonda” la sua forma generando dubbi e incertezze. Più volte gli spartitraffico di via D’Annunzio sono stati scambiati per vere rotonde, soprattutto quello posizionato all’incrocio con via V. E. Orlando.

Alla luce di tutto questo e nella considerazione di base che se l’Amministrazione fosse stata certa della bontà della decisione non avrebbe dovuto smantellare tutto durante le feste, perché non fare un lavoro pulito, sicuro ed esteticamente valido? Ma, soprattutto, visto che il vero problema del traffico in quella zona non è in via D’Annunzio ma in Corso delle Province all’angolo con via V. Giuffrida e anche in Viale Sanzio con via Giuffrida, perché non adegua la viabilità in modo offrire ai cittadini strade percorribili in tempi umani?

All’inizio di settembre avevamo offerto una soluzione a costo zero che si sarebbe potuta realizzare con piccoli cambi nei sensi di marcia e forse un paio di semafori. Abbiamo poi scoperto che il progetto è già all’Utu pronto a essere realizzato. A grandi linee i cambiamenti sarebbero i seguenti: cambio di marcia in via Giuffrida nel tratto compreso tra corso delle Province e viale Sanzio; utilizzo di piazza Lincoln come rotatoria per raggiungere corso delle Province; senso unico a scendere in corso delle Province dall’incrocio con via V. Giuffrida fino a piazza Lincoln.

Se il progetto c’è, se è stato riconosciuto che la viabilità in corso delle Province così non va e se non servono soldi per realizzarlo cosa aspetta l’assessore D’Agata, e il Comune, a realizzarlo?

Monica Adorno

 

 

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