Gli aggiornamenti catastali, dell’archivio cartografico e dell’archivio censuario diventano più rapidi, automatici e trasparenti grazie alla nuova versione di Pregeo 10, il software utilizzato dai professionisti per l’aggiornamento del catasto terreni. Con la circolare 30/E, infatti, l’Agenzia ha fornito le indicazioni operative sulla corretta predisposizione di alcune specifiche tipologie di atti, nell’ambito del nuovo sistema di aggiornamento che è diventato obbligatorio a partire dal 2 gennaio 2015.
In pratica, la procedura Pregeo 10 consente di registrare le variazioni del catasto terreni – CT – in maniera automatica, senza alcun intervento manuale, partendo dalla proposta presentata dal professionista, dall’estratto di mappa e dal modello per il trattamento dei dati censuari.
Attualmente i professionisti abilitati presentano gli atti di aggiornamento del catasto terreni (come, ad esempio, i tipi di frazionamento, i tipi mappali per dichiarazioni di nuovi fabbricati, ecc.), su incarico dei soggetti interessati, utilizzando la procedura Pregeo 10, che permette di inviare telematicamente le istanze all’Agenzia delle Entrate, senza doversi recare presso gli sportelli, ogni giorno della settimana e in qualunque momento della giornata. Seguendo la vecchia procedura, la trattazione automatica delle variazioni catastali è possibile, ma non in tutti i casi. Con l’ultima versione, più evoluta, di Pregeo 10, la procedura riconoscerà e registrerà in via automatica tutte le variazioni catastali, a partire dalla proposta di aggiornamento, dall’estratto di mappa e dal modello per il trattamento dei dati censuari. In conclusione, dal 2015 la procedura Pregeo 10 garantirà la completa trattazione automatica delle variazioni del catasto terreni, con l’immediata registrazione degli esiti negli archivi catastali.
Grazie alla nuova versione, il software garantisce un più elevato grado di automatizzazione, semplificazione e trasparenza nel trattare gli atti di aggiornamento, consentendo di accelerare i tempi di registrazione.