Catania, fa che non sia un sogno! Marcolin promette punti in trasferta. Domani la prova del nove contro il Modena

Calcio Catania - Riccardo Maniero in azione

Calcio Catania – Riccardo Maniero in azione

In fondo è sempre e solo una questione di numeri, quelli che hanno condannato il Catania nel girone di andata e quelli, invece, che potrebbero promuoverlo nel girone di ritorno.
Diciassette è il numero della posizione che gli etnei occupano in classifica, uno il punto di vantaggio sulla zona play off, sei i punti di svantaggio dall’ottavo posto, che significherebbe play off promozione. Sette le gare vinte in 24 giornate, undici quelle perse e sei quelle pareggiate. I gol fatti dai rossoazzurri sono 37, mentre 39 sono quelli subiti.
Come leggere in maniera positiva questi numeri?
Guardando le ultime due giornate, cioè quelle della rivoluzione in squadra, quelle nelle quali si può realmente parlare di un altro Catania. Due giornate nelle quali il Catania è riuscito a racimolare sei punti, facendo sei gol (4 alla Pro Vercelli e 2 al Perugia) e non subendone nessuno: in porta si sono avvicendati Terracciano e Gillet.
I numeri che fanno gioire i tifosi rossoazzurri sono anche quelli dei due attaccanti, dei due marcatori principi del torneo di Serie B, Emanuele Calaiò e Riccardo Maniero, 28 gol in due e se si considerano anche gli assist di Alessandro Rosina diventano statistiche da capogiro.
Tutti felici, dunque, ma il Catania è un’altra squadra: modificata nella mente, nel corpo e nell’anima.

I NUOVI ROSSOAZZURRI
Della squadra che la dirigenza etnea aveva messo in piedi ad agosto in campo sono rimasti solo 3 di 11. Indice di quanto da via Magenta si siano resi conto che erano stati commessi dei gravissimi errori che andavano corretti.
La formazione tipo oggi dei rossoazzurri, è un 4-3-1-2. Tra i pali, il portiere belga Gillet che in questa stagione ha anche giocato l’Europa League con il Torino e quattro difensori tutti arrivati a Catania nel mercato di gennaio: Belmonte, Schiavi, Ceccarelli e Mazzotta.
In mediana si trova il primo dei tre superstiti: Fabian Rinaudo, uno dei pochi mai fischiati dal pubblico rossoazzurro, che viene affiancato dai neo-rossazzurri Coppola e Sciaudone. Proprio il 26enne, ex giocatore del Bari è tra le sorprese più liete: talentuoso centrocampista in grado di dettare i giusti tempi in mezzo al campo.
Gli ultimi due ‘reduci’ (qualcuno li ha anche definiti sopravvissuti), si trovano nel reparto avanzato: Rosina e Calaiò. Due mai in discussione. Maniero, tra i neo-arrivati, completa una formazione che sulla carta sembra destinata a fare faville.

CONTRO IL MODENA LA PROVA DEL NOVE
Dario Marcolin, che per scelta della società continua a parlare solo con la tv satellitare, che detiene i diritti televisivi della formazione rossoazzurra, ha indicato il prossimo match come quello decisivo per capire realmente di che pasta è fatta questa squadra. Che sia cambiata la mentalità è evidente, ma non bastano le vittorie in casa: è necessario macinare punti anche in trasferta. Sabato alle 15 i rossoazzurri saranno ospiti del Modena, dove la parola d’ordine sarà non perdere. Due soli i punti conquistati lontano dal Massimino dagli etnei.
«Adesso l’obiettivo è fare punti in trasferta – ha evidenziato l’allenatore Dario Marcolin -. Contro il Modena, ci sarà la nostra prova del nove».
Antonietta Licciardello

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