Ok ci siamo. Domani è San Valentino, la festa degli innamorati che quest’anno sembra declinarsi tra tanto amore e poco… sesso. Sì, esatto, visto che una persona su tre si dichiara insoddisfatta della propria sessualità e più della metà (il 57%!) dichiara di avere meno di 4 rapporti al mese, a prescindere dall’età.
Questi sono alcuni dei dati che emergono da un sondaggio effettuato dal Centro Medico Santagostino di Milano tra i suoi pazienti, su un campione di 285 soggetti, composto prevalentemente da persone sentimentalmente occupate (81%). Solo il 10% del campione fa sesso più di 3 volte a settimana, in compenso, però, ben il 40% del campione dichiara di avere spesso fantasie sessuali (percentuale che arriva al 70% negli uomini). E sono proprio queste persone con più “fantasia” poi a praticarlo anche con maggiore frequenza.
«Segno che – spiega Beatrice Armocida, psicologa clinica e sessuologa del Centro Medico Santagostino – le fantasie aiutano a vivere meglio la propria sessualità e soprattutto quando comunicate all’interno della coppia ne facilitano il rapporto e la stessa comunicazione a più livelli».
Quanto alle “trasgressioni”: il 15% ha fantasie sessuali con partner diversi dal proprio, solo 3 persone sulle 285 intervistate dichiara di aver praticato o praticare scambi di coppia, 8 di “aiutarsi” con “device sex”. Il 62% si dice consapevole di come la componente moralistica incida sui rapporti sessuali.
«Siamo ancora vittime di una mentalità ristretta – aggiunge Armocida – in cui le trasgressioni, espresse in modo sano, non hanno modo di esprimersi e quindi risulta difficile il passaggio dalla fantasia sessuale all’atto. La trasgressione viene quasi sempre giudicata in modo negativo e questo comporta una maggiore difficoltà a liberarsi da vecchi moralismi».
Per San Valentino, quindi, potrebbe essere un regalo (per sé e per il proprio partner) un percorso di consulenza e di terapia sessuologica?
«Riscoprire, anche con l’aiuto di uno psicologo, il piacere della sessualità è un modo per dare nuovo alimento al fuoco dell’innamoramento e fare in modo che la sessualità venga vissuta anche attraverso fantasie e trasgressioni che aiutano a superare insoddisfazioni e crisi che spesso caratterizzano molti rapporti di coppia», spiega Armocida.
Guarda caso, ma un caso non è, proprio venerdì 13 febbraio alle 18,30 il Centro Koros di via Grotte Bianche 150 a Catania ha organizzato, in collaborazione con la Valigia Rossa, un incontro su “I sentieri dell’eros: dai sex toys all’intimità”.
«La complicità è un ingrediente fondamentale per il benessere della coppia – spiegano Laura Bongiorno e Valentina D’Antoni del Centro Koros -. La possibilità di condividere fantasie e giochi permette di alimentare non solo il piacere erotico ma anche il senso di intimità, fortificando sia la relazione che la soddisfazione individuale. Troppo spesso, trascorsi i primi tempi dell’innamoramento, ci abituiamo alla presenza dell’altro e iniziamo a darlo per scontato; dimentichiamo l’importanza del piacere e dell’eccitazione e finiamo per annoiarci di noi stessi e del partner, allontanandoci non solo dal suo corpo ma anche dalla sua anima. Ci sono tanti modi per riattivare l’interesse reciproco all’interno di una relazione di coppia e sicuramente ogni coppia ha risorse specifiche su cui non si può generalizzare. In moltissimi casi però può essere utile ricominciare a giocare insieme, anche sperimentando l’utilizzo dei sex toys: i “giocattoli del sesso”».
Forse è meglio non aggiungere altro e lasciare a ciascuno la possibilità di scoprirsi… ma i più timidi sappiano che il centro Santagostino di Milano sta tenendo, proprio in questi giorni, una diretta twitter con i consigli della sessuologa.