Il calendario dice che sono passati quasi due mesi dall’ultima volta che un giocatore del Catania ha rilasciato dichiarazioni ai giornalisti di Catania e, dunque, la conferenza stampa di Alessandro Rosina, tesserato etneo designato per incontrare la stampa a Torre del Grifo, ha suscitato una particolare curiosità.
Interesse per sapere come la squadra stia vivendo questo momento di “presunta rinascita” e come ha ammortizzato il cambio di allenatore.
“Io ho sempre creduto – ha esordito l’attaccante ex Siena – che questa squadra potesse farcela a invertire un campionato iniziato male. Adesso per risalire sarà fondamentale vincere in trasferta a cominciare da domenica a Pescara. Penso che questo Catania possa fare paura a tutti. A parlare però è sempre il campo: tutti pensavamo che il Catania avrebbe vinto il campionato, ma è andata in modo diverso. Abbiamo voglia di affrontare questa partita per cancellare il trend negativo lontano dal Massimino”.
Il nuovo allenatore Dario Marcolin
“Ci ha cambiato – spiega – ha cambiato atteggiamento tattico e nei giocatori c’è una predisposizione diversa. E i nuovi non stanno disattendendo le aspettative”.
Obiettivo play off?
“Pensiamo prima alla prossima gara – spiega – Io credo ancora alla serie A, non ho mai perso le speranze e ho cercato di trasmettere sempre positività ai miei compagni. Siamo una squadra tosta, bastano due vittorie per risalire la classifica. Ma per farlo abbiamo bisogno di vincere anche fuori casa”.
MaTo