Si chiama “Home Care Premium” il nuovo bonus – dai 200 ai 1200 euro mensili – che, erogato dall’Inps a tutti i disabili dipendenti o pensionati pubblici, per un minimo di 50 e un massimo di 120, con una piattaforma economica minima di 124mila e massima di 800mila euro, può essere richiesto entro il prossimo 27 febbraio da quanti, in possesso dei requisiti previsti, risiedano in uno dei Comuni del Distretto socio – sanitario n. 13 (Caltagirone, Grammichele, Vizzini, Mirabella Imbaccari, Mineo, San Michele di Ganzaria, Mazzarrone, San Cono e Licodia Eubea). Non ci sono limitazioni reddituali e tutti, quindi, possono fare richiesta, ma il valore del bonus mensile cambia a seconda del proprio valore Isee (si ha diritto al massimo del bonus, 1200 euro al mese, con un valore Isee inferiore agli 8000 euro annui). Altro fattore che verrà preso in considerazione è il grado di disabilità e di autosufficienza dell’interessato. La richiesta può essere effettuata esclusivamente per via telematica tramite il sito ufficiale Inps (selezionare la voce Servizi Online – Ex Inpdap) dai dipendenti o pensionati pubblici disabili, dai figli disabili di dipendenti o pensionati pubblici, da un familiare di primo grado o dal tutore legale.
Il Comune di Caltagirone, partner del progetto in quanto appartenente al Distretto (di cui è capofila), ha aperto, nei locali dell’ex Educandato San Luigi (via Santa Maria di Gesù 90), uno sportello, gestito dall’associazione temporanea di imprese Nido d’Argento e Terzo Settore, per aiutare gli interessati a compilare e inoltrare le istanze. Lo sportello è aperto al pubblico da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e, martedì e giovedì, anche dalle 16 alle 18.
«Si tratta – afferma l’assessore ai Servizi alla Persona, Chiara Gulizia – di un’importante opportunità per avviare un modello di servizi che si rivolgono a una categoria di beneficiari normalmente esclusi, anche per ragioni reddituali, dagli interventi in questione”. “Un progetto – sottolinea il sindaco Nicola Bonanno – che può sicuramente rivelarsi utile e produrre positive ricadute da un punto di vista sociale e assistenziale».