La nuova stagione di Teatroimpulso si apre con l’opera: “Verdetto” scritta dalla più famosa giallista mondiale, Agatha Christie. Un’opera atipica perché non è un giallo ma una commedia che la stessa autrice definisce come: “Il suo miglior lavoro teatrale”. Il regista Mario Guarneri afferma che il conflitto espresso nell’opera si può condensare con le parole di Leopardi: “L’uomo egocentrico, autonomo, sostituisce il proprio cuore con il proprio progetto, con la propria ideologia, con il proprio pensiero di essere buono ed evade così la domanda di felicità: alla situazione reale viene sostituito uno schema del pensiero, un’ideologia. Non occorre più essere felice”.
È proprio Karl questo idealista, il protagonista della storia, un professore costretto a emigrare dal suo paese per questioni politiche, che vive a Londra con la moglie malata e una cugina. Ma, come disse la stessa autrice: “Un idealista è una persona pericolosa in grado di distruggere quelli che lo amano”.
Karl ha perso il contatto con la natura, reprime ogni suo istinto a favore di quel che è “giusto”, non affronta in maniera autentica e spontanea la vita. È sordo agli stimoli della “madre benevola”, ma l’amore è naturale e questa sua sordità fa soffrire lui e le persone che lo circondano. Diversi i simboli utilizzati nell’opera. Da un lato la natura rappresentata dai narcisi, e la musica di Rachmaninov come sensibilità dell’anima, dall’altro una scenografia composta da più di cinquecento libri che soffoca tutto questo. I fiori sono il simbolo della moglie Anya e la musica rappresenta Lisa, la seconda opportunità di amare che si presenterà a Karl. Il professore si farà sfuggire anche questa seconda opportunità?
In scena a Teatroimpulso da stasera, 27 febbraio, al 1° marzo con gli attori: Michele Nicotra, Nicoletta Seminara, Alessandra Grasso, Irene Oliveri, Nunzia Pruiti, Irene Alì, Alfio Grasso, Concetta Sirena e Luisa La Carrubba; audio e luci: Gianluigi Rapisarda; trucco e parrucco: Duediquadri.