Per l’Acireale è tempo di riposare in Eccellenza, per il Real Aci di liberarsi dalle catene che hanno tenuto i sogni di inizio stagione saldi al suolo. Il Trecastagni è caduto. I giocatori che hanno reso possibile il raggiungimento del secondo posto in classifica nel torneo di Promozione hanno abbandonato la squadra. Il direttore sportivo Lanzafame ha dichiarato che l’unica strada da percorrere, in questo momento, è rappresentata dal pieno coinvolgimento della formazione ‘juniores’ nel progetto Promozione. I ragazzini etnei hanno onorato il proprio impegno lo scorso sabato, al Nino Bottino di Aci Catena, ma non sono riusciti a battere l’ultima in classifica. La disputa si è risolta con una goleada in favore dei biancorossi di Pippo Reale. La barriera dei famosi ‘dieci punti’, quelli che impedivano al Real di far parte dei play off nonostante fosse in lizza per il quinto posto, può essere facilmente valicata a questo punto. Il problema resta un altro: battere l’agguerrita concorrenza di chi ha avvertito l’appetito risvegliarsi all’improvviso alla stregua dei granata.
La Spadaforese e l’Atletico Pedara sono delle candidate molto serie, anche se nessuna di queste formazioni sembra possedere la stessa quantità di talento degli acesi, giovani e scattanti. Tuttavia c’è una classifica da rispettare e non ci saranno più punti da perdere da qui sino alla fine. Innanzitutto nel week end al Comunale arriverà il Randazzo, spacciato ormai da mesi. Il match dei padroni di casa, sulla carta, appare semplice, e non è tutto. Per i ragazzi di Marchetti un trionfo convincente potrebbe fungere da iniezione di fiducia, potrebbe alimentare le ambizioni nutrendole con energie positive.
Un’altra squadra che sta cercando di non mollare la presa è l’Aci Sant’Antonio, coinvolto in ben altre lotte. Il gol di Contarino a pochi minuti dal termine ha ripreso per i capelli la sfida contro il Pistunina, regalando un punto prezioso ai suoi. In attesa che la graduatoria possa essere aggiornata al netto di tutti i recuperi, gli etnei dovranno concentrarsi sul prossimo pericolosissimo avversario.
Con la Jonica andrà in scena uno scontro diretto cruciale per i ragazzi di Pino Zingarino. Quello della squadra di Santa Teresa Riva è stato un percorso molto strano e altalenante. Durante i primi tre mesi di campionato, infatti, il team di Filoramo ha dovuto metabolizzare il passaggio repentino dal primo posto alla zona retrocessione. Dopo un ottimo inizio la matricola Jonica è arrivata a incassare anche cinque sconfitte di fila. I play out possono ancora essere evitati da entrambe le compagini: gli appassionati avranno buone possibilità di assistere a un finale di stagione sorprendente.
Mario Cardone