#semupessi – Il Catania perde anche contro il Frosinone

Calcio Catania tifosi al Massimino

Calcio Catania tifosi al Massimino

La situazione da un punto di vista sportivo è tragica: il Catania ha perso anche contro il Frosinone 2-1 ed è precipitato nella zona bassissima della classifica di Serie B. Adesso la permanenza in cadetteria si fa dura e a spazientirsi è anche il pubblico, che mostra di aver finito la pazienza con una durissima contestazione contro società e dirigenti.

LA PARTITA

Poche idee, poca aggressività: il Catania che inizia il match contro il Frosinone sembra lento e impacciato. Dario Marcolin presenta il suo Catania con il consueto 4 – 3 – 1 – 2, privo tuttavia della punta di diamante Calaiò. L’attaccante palermitano pur essendo tra i convocati, in settimana è stato vittima di un infortunio muscolare, che lo terrà per almeno due settimane lontano dal campo. Bastano pochi minuti di gioco per rendersi conto di come il Catania sembri più simile a quello balbettante di inizio stagione, che a quello di Marcolin, visto in casa contro Perugia e Pro Vercelli, in grado di stupire in positivo pubblico e addetti ai lavori. E anche i supporter, che avevano iniziato nel migliore dei modi il match, sostenendo la squadra con cori e incitamenti al quarto d’ora si spazientisce cominciando i “soliti” malumori contro l’amministratore delegato Pablo Cosentino e il preparatore atletico Giampiero Ventrone.

A peggiorare poi una situazione poco rosea ci si mette anche la sfortuna. Da registrare ancora una volta l’ennesimo infortunio muscolare della stagione. Si fa male Coppola, stiramento per lui, e Marcolin deve decidere in fretta e furia per il cambio. Dentro il brasiliano Martinho. Si tratta del 30esimo infortunio muscolare per i giocatori del Catania da inizio stagione. Una partita difficile e anche i contrasti in campo sono molto duri. A cancellare i cattivi pensieri, ma solo momentaneamente arriva un gol inaspettato allo scadere. È l’argentino Lucas Castro con un tiro d’autore a regalare ai rossoazzurri il gol dell’1-0: un’azione veloce che parte dai piedi di Rosina e coinvolge anche Sciaudone e Mazzotta, che si concretizza con il tocco di esterno dell’attaccante numero 19 dei rossoazzurri.

Nella seconda frazione di gioco in campo sembra esserci una sola squadra: il Frosinone che non ci impiega più di un quarto d’ora per ribaltare il match. Il pari degli ospiti arriva su un grave errore di Schiavi, che consegna il pallone agli avversari e Dionisi ne approfitta firmando il gol del pari. Bastano pochi minuti agli uomini di Stellone per realizzare anche il 2-1: Ciofani subentrato a Lupoli fa tutto da solo, recupera un pallone e con un tiro non irresistibile batte Gillet. La situazione si complica e l’undici etneo sembra non avere la forza di reagire: dall’inizio dell’anno è cambiata tutta la squadra, ma la musica è rimasta la stessa. Il Catania perde, gioca male e purtroppo va sempre più giù in classifica. Nel giro di due anni gli etnei si sono ritrovati da ottavi in serie A, a un passo dalla Lega Pro.

LA PROSSIMA PARTITA

Martedì 3 marzo si torna in campo. Alle 20:30 il Catania sarà ospite del Bari senza gli infortunati Calaiò e Coppola e senza gli squalificati Escalante, Maniero e Schiavi.

MaTo

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