L’amministrazione comunale di San Giovanni la Punta e le organizzazioni sindacali dei proprietari e degli inquilini si sono recentemente incontrati per procedere alla revisione della “Tabella A”, strumento necessario per la stesura dei contratti di locazione agevolati. La Commissione, costituita da un rappresentante dell’organizzazione dei proprietari e degli inquilini, ha fatto riferimento alla Convenzione Nazionale del 30/12/2002, decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, effettuando la revisione annuale per verificare la rispondenza dei valori riportati nella “Tabella dei valori locativi suddivisi in Subfascia” in riferimento all’andamento del mercato immobiliare e del costo della vita. L’Ente puntese, insieme ai rappresentanti sindacali, ha diviso il territorio in due zone. Zona 1: Nucleo storico, Contrade Monaci Mantia, Verdina, Gelatusi e Tappeto. Zona 2: Fascia periferica, Balatelle, Madonna delle Lacrime e Pietro dell’Ova.
Entrambe le zone sono suddivise in 3 subfasce, con un minimo e un massimo di euro a metro quadro, necessarie per il calcolo dell’importo del contratto agevolato e stabilite da una serie di elementi in possesso dell’immobile.
A tal proposito il sindaco Andrea Messina ha dichiarato: “I cittadini che volessero utilizzare i contratti agevolati possono ottenere una considerevole riduzione della tassazione del reddito proveniente dall’affitto degli immobili. L’Amministrazione sta anche valutando l’ipotesi di una aliquota Imu agevolata per i proprietari che aderiscono a questa tipologia di contratti”.
Tutta la documentazione di riferimento è visionabile sul sito istituzionale del comune www.sangiovannilapunta.gov.it