La soia è un legume di origine asiatica, conosciuto dall’antichità, ormai diffuso e coltivato in tutto il mondo. Con circa il 42% di parte proteica, la soia, come ci dice l’ingegnere agronomo Ignazio L., è uno degli alimenti con maggiore potere nutritivo che esiste in natura. Per questo può essere un valido sostituto della carne, inoltre riduce il colesterolo: un suo consumo costante è in grado di abbattere del 10-15% la quantità di colesterolo LDL, ovvero quello cattivo.
Le molecole responsabili degli effetti benefici della soia sono gli isoflavoni, che proteggono il nostro organismo, formando una sorta di barriera, preservando i tessuti di diversi organi. Le proprietà anti-cancro della soia sono particolarmente note, per il tumore della prostata e quello al seno. Molti studi, (secondo la Fondazione Veronesi), hanno evidenziato infatti che la capacità della soia di contrastare la proliferazione incontrollata delle cellule tumorali dipende dalla sua capacità di ridurre i livelli degli ormoni sessuali. La soia è reperibile sul mercato sotto diverse forme: semi, olio di semi, lecitina di soia, “latte” di semi di soia, tofu (“formaggio” prodotto partendo dal “latte” di soia), salsa di soia (soyu, salsa di semi fermentati e cereali tostati).
Occorre però fare attenzione a quale soia consumare, infatti per garantire i suoi benefici, bisogna consumare soia naturale non geneticamente modificata (senza OGM), che meglio si addice per l’alimentazione animale. La soia transgenica può scatenare allergie a chi è allergico alle noci (una parte della soia transgenica è stata ottenuta usando DNA delle noci brasiliane, che hanno passato i loro allergeni) o non garantire isoflavoni di qualità se è la soia resistente ad alcuni erbicidi (soia qualità Roundup Ready).
Sebbene la soia transgenica sia stata dichiarata sicura per l’alimentazione umana, sono ancora in corso diversi studi, che approfondiscono l’argomento, soprattutto rispetto a un consumo abituale di soia e di prodotti a base di soia.
La soia, adatta anche per i celiaci, in quanto naturalmente priva di glutine, si può consumare in vari modi; uno semplice e dall’ottimo risultato è l’insalata di soia e tofu: bollire per due ore circa dei semi di soia dopo averli tenuti in ammollo otto ore, scolarli, farli raffreddare, metterli in una terrina con germogli di soia e tofu a tocchetti, aggiungere aromi e sale.
Inoltre la soia si trova in commercio anche sottoforma di “bistecche”, ottime come valida alternativa alla carne rossa, specie per i più piccoli; possono essere cucinate come qualsiasi bistecca o fetta di carne, l’unica differenza rispetto alle classiche di carne è che, se non si acquistano bistecche di soia già reidratate (anche congelate), è bene lasciarle in ammollo 12/24 ore, secondo la loro grandezza. Vale la pena provarle, ne gioverà il gusto e sicuramente la salute.
Antonio Luca Cuddè