I campionati di Eccellenza e Promozione sono a quindici punti dal termine. Ci stiamo avvicinando a grandi passi verso i primi verdetti, mentre alcuni sono già stati espressi. Finalmente l’Acireale ha superato il suo turno di riposo, quello imposto dal girone B del torneo di Eccellenza a tutte le sue squadre. Quel turno di riposo precedentemente descritto come il potenziale giorno cattivo in cui essere sorpassati. È trascorso, e cosa è successo? Niente. Castelbuonese e Viagrande hanno perso malamente contro Igea Virtus e Scordia: meglio essere rimasti a casa sul divano per certi versi.
I granata, quindi, si ritrovano vicini ai quaranta punti, nell’anticamera della zona play-off. La prossima trasferta di Rosolini somiglia tanto a un appuntamento che non prevede margini d’errore. Il team di Ricca è superiore e dovrà dimostrarlo, dovrà imporsi con autorevolezza contro la penultima forza del campionato. Certo, ovviare alle probabili assenze di Raneri e Sardo non sarà facile. Posto che il medico della squadra, il dottor Quattrocchi, ha confezionato più di un miracolo nel corso della stagione agonistica, ragion per cui si potrebbe persino tentare di recuperarli.
In campo si potrebbe rivedere anche Nicolosi, il bomber fuori per infortunio da circa tre mesi e nuovo acquisto di questa ultima parte di regular season. Per ogni quinto posto da mantenere c’è un quinto posto da raggiungere. E questo non vale soltanto per le avversarie dell’Acireale, ma anche per il Real Aci stesso, coinvolto in una folle corsa per recuperare il tempo perduto in Promozione. La missione non è delle più facili ed è chiaro a tutti che i ragazzi di Marchetti dovranno conquistare gran parte dei punti in palio per avere delle chance di successo, se non la totalità del bottino. Troina in primis, Spadaforese e Atletico Pedara stanno viaggiando a velocità sostenute. In questi casi si utilizza la metafora delle cosiddette finali, secondo la quale a ogni gara corrisponde un incontro definitivo.
Real Aci – Pro Mende, al di là dei modi di dire, se persa potrebbe essere letale per le ambizioni dei granata, ammesso che la volontà di ottenere un insperato salto di categoria sia così forte da rendere sensate queste righe. L’Aci Sant’Antonio, invece, tira un bel sospiro di sollievo. Perdere in casa contro la Jonica è stato un brutto colpo, tuttavia il San Gregorio è rimasto sufficientemente lontano. La situazione, però, è tutt’altro che stabile. Perdere anche contro l’Atletico Pedara potrebbe essere pericoloso.
Mario Cardone