Nella prima giornata di gare Haslam (Aprilia) e Rea (Kawasaki) si sono equamente divisi le due manches tanto da essere appaiati in testa alla classifica a 45 punti. Il campione del mondo Guintoli, passato alla Honda, settimo e quinto, e Sykes, rimasto alla Kawasaki, sesto e quarto. La Ducati con Davies ha conquistato il quarto posto in entrambe le manche ed è terzo in classifica dietro i due inglesi. Ottimo esordio, quindi, per la beneamata rossa a due ruote che fa ben sperare per il 2015.
Ma in Australia lo spettacolo l’ha dato Troy Bayliss in sella alla sua Ducati che, a 46 anni, ha dato del filo da torcere ai giovani “nipotini” guidando alla grande per i primi 10 giri. Poi gli anta-anni lo hanno costretto a rallentare anche se in prima manche ha conquistato tre fantastici punticini cosa che, per colpa degli pneumatici, non gli è riuscita in 2° manche, ed è finito per un pelo fuori dai punti (16°).
In compenso la valanga di applausi calorosi che il suo pubblico gli ha tributato lo hanno sicuramente ripagato della fatica sostenuta. Peccato che gli organizzatori non lo abbiano delegato a premiare i “nipotini” che erano sul podio, sarebbe stato un bel gesto visto che a premiare c’era l’altra leggenda australiana Troy Corser.
Arrivedervi al GP di Thailandia sul circuito di Chang Thai che si terrà domenica 22 marzo sempre su Italia 1.
Nino Parrinelli