È proprio vero che a Pasqua è tempo di resurrezione e per la Ferrari questo è vero con una settimana d’anticipo. Bellissima domenica delle Palme quindi per la casa del cavallino che è tornata a occupare il posto che le compete con il nuovo D.T. il cui nome è un secondo buon auspicio: Arrivabene. Così non poteva che finire bene la seconda gara con tanto di vittoria che, agli appassionati, mancava da tempo. Né il terzo posto in Australia, a trenta secondi dalle Mercedes, poteva mai far pensare a una vittoria… anzi al miracolo del muretto: lasciando in pista Vettel in regime di Safety Car, e complice il bilanciamento della nuova vettura, gli pneumatici non sono stati stressati e il tedesco – già quattro volte campione del mondo – ha potuto effettuare una sosta in meno (circa 25 secondi) superando i “Panzer Tedeschi” che ora saranno in preda agli incubi! “Attenti, attenti le Rosse son tornate”.
La vittoria di Vettel è stata completata dal meraviglioso 4° posto di Raikkonen bravissimo a recuperare dopo esser stato penalizzato per una foratura. Dietro le Mercedes le Williams di Bottas e Massa e sorprendentemente le Toro Rosso di Verstappen e Sainz Jr. che hanno preceduto le Red Bull (stessa motorizazione Renault) di Kvyat e Ricciardo.
La Mc Laren- Honda continua il suo apprendistato sulla pista e ha aumentato i suoi KM di percorrenza anche se non vorremmo essere nei panni di Alonso (ora possiamo dire ha scelto il momento sbagliato per lasciare la Rossa) quando via radio gli hanno comunicato di rientrare ai box. Godiamoci questa bellissima vittoria della nostra nazionale rossa e speriamo che non sia un fuoco di paglia, certo a Vettel avrà fatto un certo effetto doppiare la sua ex-vettura e chissà cosa avrà pensato in quel momento.
Domenica 12 aprile si correrà in Cina e speriamo di avere la prova della rinascita della Rossa… magari con una bella doppietta.
Nino Parrinelli