Lo sport è fondamentale per combattere la devianza giovanile, in special modo nei quartieri a rischio delle grandi città metropolitane. Creare un legame con le scuole del territorio catanese per sensibilizzare i giovani attraverso i sani valori dello sport. È questa dunque la nuova scommessa di “Catania Al Vertice”, che vede già da alcuni giorni i dirigenti e sportivi recarsi in alcuni istituti del quartiere di Librino, per promuovere le attività del Consorzio catanese che riunisce le società d’eccellenza, incentivando i giovani a investire nello sport: «Abbiamo deciso di portare avanti il progetto con il Comune di Catania, con l’obiettivo di individuare nelle scuole giovani atleti che un giorno potrebbero rappresentare i campioni del futuro – afferma il presidente del Consorzio Nello Russo – solo sensibilizzando i ragazzi all’interno delle aule è possibile avviare un percorso di informazione e formazione, trasferendo i talenti nei campi».
“Brancati”, “Pestalozzi” e “Campanella Sturzo”, gli istituti di Librino da cui è partita l’iniziativa del Consorzio, che vedrà “scendere in campo” alcuni rappresentanti delle squadre: Riccardo Stazzone dirigente dell’Amatori Catania Rugby, Cristian Di Mauro, giocatore degli Elephants Catania di football americano, Francesca Minnicino presidente della Coordiner Club Catania di pallavolo maschile e Lucy Gullotta in rappresentanza della Rainbow Catania di basket femminile. Il progetto, che lega un binomio indissolubile come quello tra sport e scuola, verrà esteso nei prossimi mesi agli altri quartiere del territorio del capoluogo etneo.
Nei giorni scorsi inoltre, Nello, Russo ha comunicato che tra pochi giorni il “Manifesto dei vespri siciliani dello Sport” approderà anche a Palermo. Nei giorni scorsi, infatti, il presidente Russo incontrerà i più importanti club della città palermitana che hanno deciso di aderire all’iniziativa lanciata sotto il vulcano.
«Siamo felici di esportare il manifesto anche nel capoluogo regionale, che vive le nostre stesse emergenze – conclude Russo – per tanti amministratori lo sport, oggi, rappresenta un vero problema, a causa delle congiunture negative che il settore deve affrontare, facendo i conti con la crisi e la mancanza di sostegno da parte delle istituzioni. Noi però siamo fermamente convinti che insieme, e uniti, potremo trovare la strada per salvare lo sport siciliano».