Ottimo risultato nella seconda partecipazione della Sicilia Under 14 al Torneo internazionale “Nicola Alonzo” di Roma. I 20 ragazzi, selezionati e guidati dal Tecnico Regionale Giuseppe Berretti e accompagnati dal suo staff composto da Fabrizio Blandi (consigliere regionale accompagnatore), Domenico Scavone e Marco Tarantino (con il supporto dei tecnici Giuliana Campanella, Jamil Porretti, Fabio Vitale, Erman Dinatale, Salvo Carbone ed Adriano Aprile), hanno bissato il secondo posto conquistato lo scorso anno, incontrando formazioni che rappresentano il meglio del rugby juniores in Italia e in Europa. Da parte del presidente del Comitato Regionale Siciliano Fir, Orazio Arancio, giunge a nome di tutto il movimento siciliano un plauso ai tecnici, alle società che formano questi giovani e hanno permesso loro questa esperienza. In arrivo il nuovo impegno per la Selezione regionale siciliana, con il torneo che a Cosenza li vedrà prossimamente impegnati con i pari età delle altre selezioni regionali del sud Italia.
Nel quadro generale delle attività della Federazione in Sicilia è stata partecipata ed apprezzata manifestazione che si è svolta a Messina, nell’ambito delle iniziative per celebrare l’80° compleanno del rugby peloritano: il convegno “Impianti sportivi tra realtà e prospettive” ha visto, tra gli altri, la partecipazione di Aldo Violato, delegato provinciale Coni Messina, del Consigliere regionale Fir Giampietro Briguglio e del Presidente Fir Sicilia Orazio Arancio, come sempre molto attento ed attivo sul tema degli impianti sportivi. Il prossimo appuntamento per le celebrazioni della palla ovale messinese si terrà il 21 aprile, oltre a mostre e tornei che arricchiranno un programma che si concluderà domenica 3 maggio.
Il convegno a Messina è stato anche l’occasione per congratularsi con due elementi, frutto del rugby messinese e siciliano, che stanno dando al movimento italiano le migliori soddisfazioni: rispettivamente manager della nazionale femminile e tecnico degli avanti, Giuliana Campanella e Tito Cicciò (molti i suoi caps in azzurro negli anni ’90) tornano dal miglior VI Nazioni mai disputato da una nazionale italiana, con tre vittorie e un meritatissimo terzo posto.
L’auspicio è quello di poter vedere molto presto in azzurro quante più ragazze siciliane attualmente impegnate nella Coppa Italia, ricalcando le orme della stessa Campanella, che a lungo è stata “bandiera” in campo proprio delle azzurre.