La Primavera del Catania passa ad Avellino, travolgendo per 5 a 0 la squadra padrona di casa, fanalino di coda del campionato. Si tratta della tredicesima vittoria stagionale per i giovani rossazzurri. «Ogni partita ha le sue problematiche – ha dichiarato alla fine del match mister Giovanni Pulvirenti – e nasconde le sue insidie, anche quelle contro rivali molto attardate in classifica come l’Avellino, comunque in cerca di un miglioramento. Sul piano della concentrazione, della concretezza e del carattere, la prestazione del Catania è stata inappuntabile. Possiamo invece certamente fare di più in termini di mobilità e circolazione di palla. La classifica? Continuo a non guardarla, sapete che non rappresenta il nostro primo obiettivo e ad ogni modo i risultati positivi, che pure fanno piacere e stimolano, presuppongono la massima applicazione: andiamo avanti, quindi, così come abbiamo fatto fino ad oggi».
Il Catania resta quarto ma adesso ha un distacco di appena due punti dalla terza in classifica che è il Bari che ha perduto in sole due giornate ben 6 punti di vantaggio; 2 sconfitte per i pugliesi 2 vittorie per gli etnei. Al secondo posto la Lazio che scavalca proprio il Bari che ha perduto sul campo della capolista Roma. Vincono tutte e tre le dirette inseguitrici del Catania: Empoli, Napoli e Palermo.
Sabato 2 maggio, alle 15, a Torre del Grifo incontro importantissimo con l’Empoli, quinto in classifica appena un punto dietro il Catania; vincere significherebbe un passo praticamente definitivo per accedere ai play off.
La classifica vede la Roma prima con 52 punti, Lazio a 48, Bari 46, Catania 44, Empoli 43, Napoli 40 e Palermo 39. Troppo lontane le altre formazioni.
Negli altri gironi attualmente al quinto posto ci sono la Sampdoria a 43 e l’Udinese a 37. Ricordiamo che prima e seconda accedono direttamente alla fase finale a otto squadre. I play off, verranno disputati dalle terze e le quarte oltre alle due migliori quinte. Quindi il Catania è sempre di più in piena corsa.