Con Regolamento n. 1305 del 20 settembre 2013, l’Unione Europea ha istituito un sostegno a favore dello sviluppo rurale e, in attuazione di quanto disposto, l’Assessorato Regionale dell’agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea ha predisposto la proposta del Programma di Sviluppo Rurale della Sicilia 2014/2020. La Misura 11 – Agricoltura Biologica che prevede un ottimo incentivo per la conversione e il mantenimento della produzione secondo le tecniche dell’agricoltura biologica. Il Bando è stato pubblicato alcuni giorni fa ed ha una dotazione complessiva di 210 milioni di euro. Di questi, 50 milioni saranno destinati alla conversione delle aziende all’agricoltura biologica e 160 milioni al mantenimento delle strutture già esistenti. La scadenza per la presentazione delle domande è prevista per il 15 maggio 2015.
Nel PSR presentato sono indicati, tra l’altro, le priorità e strategie di intervento, gli obiettivi specifici e le focus area a cui questi si ricollegano, il Piano finanziario e la descrizione delle misure, sottomisure e linee di intervento prescelte per attuare la strategia regionale di sviluppo rurale nel periodo 2014-2020.
In particolare il PSR prevede la Misura 11 Agricoltura biologica (art. 29 del Reg. UE 1305/2013) che si compone di due sottomisure e relative operazioni 11.1.1 Pagamenti per la conversione all’agricoltura biologica e 11.2.1 Pagamenti per il mantenimento dell’agricoltura biologica che incentivano, rispettivamente, la conversione al metodo biologico ed il mantenimento di tale metodo nelle aziende biologiche.
Possono godere del finanziamento agricoltori sia singoli che associati, in attività ai sensi dell’art. 9 del Reg. (UE) 1307/2013. I richiedenti al momento della presentazione della domanda di aiuto dovranno dimostrare la disponibilità delle superfici per tutto il periodo dell’impegno (7 anni in caso di partecipazione alla 11.1.1 conversione e 5 anni in caso di partecipazione alla 11.2.1 mantenimento) in base ad un diritto reale di godimento debitamente provato attraverso la proprietà del bene o la presenza di un valido contratto registrato di 4 affitto o di comodato d’uso. Tutti i richiedenti devono essere in possesso di partita IVA in campo agricolo.
Le condizioni di ammissibilità dovranno essere possedute al momento del rilascio della domanda di aiuto informatica e in ogni caso entro il 15 maggio. Unica deroga sarà consentita per il possesso del documento giustificativo nei casi di adesione all’operazione 11.1.1 Pagamenti per la conversione all’agricoltura biologica, ove tale documento venga rilasciato dall’Organismo di Controllo dopo la presentazione informatica della domanda d’aiuto; in ogni caso la prima notifica dovrà risultare rilasciata sul SIB almeno 24 ore prima della data di presentazione della domanda di aiuto ed il documento giustificativo emesso entro i previsti 120 giorni dal rilascio della notifica e reso disponibile sul SIB.
La domanda di aiuto va presentata telematicamente utilizzando il servizio disponibile sul sito del portale SIAN, o per il tramite del CAA presso il quale è affidato il fascicolo aziendale, ovvero mediante i tecnici agricoli abilitati in esecuzione alle apposite convenzioni stipulate con l’Amministrazione regionale, entro il termine del 15 maggio 2015.
Il sostegno sarà concesso su base annua sotto forma di importo a superficie (€/ettaro) secondo le tipologie colturali presenti: cereali da granella 240 euro, leguminose da granella e allo stato fresco 260, foraggere 230, colture foraggere con allevamento zootecnico 419, pascoli con allevamento zootecnico 225, colture ortive 600, piante aromatiche officinali 450, agrumi 900, mandorlo, noce, nocciolo, carrubo, pistacchio 700, frassino da manna 570, fruttiferi 900, uva da vino 900, ulivo 795.