Si inaugura domenica 14 giugno, a Catania, con i “Nuovi racconti mediterranei” e il pianismo di un virtuoso della tastiera come Enrico Pieranunzi – capace di passare dalla grammatica sincopata del jazz al contrappunto di Bach “senza colpo ferire” – “Sicilia Jazz Festival”, rassegna del Festival I ART prodotta dalle associazioni Anaglyphos e Il Faro. Sei concerti, tutti al Cortile Platamone, sempre alle ore 21 e con ingresso gratuito fino a esaurimento dei 700 posti racchiusi dal colonnato dell’edificio storico.
Una scenografia sotto le stelle per sei spettacoli con i più bei nomi del jazz italiano e siciliano: dopo Pieranunzi saranno Enrico Rava (21 giugno), Danilo Rea (5 luglio), Francesco Cafiso (19 luglio), Giovanni Mazzarino/Fabrizio Bosso (26 luglio), Paolo Fresu/Paolo Silvestri (1 agosto). Nel solco del progetto I ART, che punta a rivitalizzare le identità e la cultura siciliane attraverso le arti contemporanee, Sicilia Jazz Festival (SJF) guarda all’isola puntando a esplorare e valorizzare, attraverso la contaminazioni fra generi e discipline artistiche, la musicalità mediterranea e quella siciliana in particolare.
Spiega il regista Giovanni Anfuso, direttore artistico degli eventi catanesi del festival I ART: “Il cartellone di Sicilia Jazz Festival per I ART ha contenuti fortemente innovativi: i grandi del jazz italiano e siciliano ripercorrono in musica temi e tracce identitarie della nostra isola sui cui convergono da millenni più culture e tradizioni mediterranee. Si comincia domenica 14 con un grande pianista come Pieranunzi (e un repertorio che è un mix di atmosfera cameristica, improvvisazione e temi dallo spiccato carattere melodico-popolare-mediterraneo) e si chiude il 1° agosto con un inedito assoluto: la rilettura in chiave jazz delle arie di Bellini con la tromba di Paolo Fresu e gli arrangiamenti di Paolo Silvestri per l’Orchestra Jazz del Mediterraneo. In mezzo ci saranno Enrico Rava (con brani originali e “mediterranei”), Danilo Rea (accompagnerà al piano gli scatti sulla Sicilia del fotografo Pino Ninfa), Francesco Cafiso (con “La Banda” racconterà la sua terra “aspra, severa, eppure calda e accogliente”), Giovanni Mazzarino e Fabrizio Bosso (con un omaggio a Zancle, antico nome di Messina)”. La serata inaugurale, presentata dalla giornalista Roberta Lunghi, vedrà la presenza del sindaco Enzo Bianco, dell’assessore alla cultura e al turismo Orazio Licandro e dello stesso Anfuso.
Per il concerto di I ART Enrico Pieranunzi propone domenica 14 giugno “Nuovi Racconti Mediterranei”. Accanto al pianista saranno Gabriele Mirabassi, tra i massimi virtuosi del clarinetto a livello internazionale, e Luca Bulgarelli, contrabbassista e compositore di origini abruzzesi, dotato di alta padronanza tecnica e ricca sensibilità espressiva.