Il basilico, pianta aromatica di origine medio orientale, diffusa nel Mediterraneo, apprezzata soprattutto in Italia e nelle cucine asiatiche, il cui nome stesso è legato a due tradizioni: una dal greco antico “pianta regale” e l’altra legata al mostro basilisco, creatura che poteva uccidere con il solo sguardo contro il quale solo un antidoto sarebbe stato efficace: il basilico. Conosciuto già dagli antichi Egizi, il basilico possiede oli essenziali ai quali l’erboristeria tradizionale attribuisce un’azione analgesica, antinfiammatoria e antisettica, per non parlare di una buona capacità repellente antizanzare.
La pianta aromatica è stata usata anche dai marinai per tenere profumate e senza troppi insetti le navi, ma è in cucina il luogo nel quale è maggiormente impiegato il basilico, la cui fama è legata al pesto genovese, (basilico insieme a formaggio, pinoli, aglio e olio di oliva “pestato” nel mortaio secondo tradizione o frullato). Le varietà di questa pianta aromatica di differiscono dalla grandezza e colore delle foglie: a foglia larga o di “lattuga”, a foglie media (il classico italiano), a foglia fine (quello “greco”) e il basilico “rosso” (con foglia dal colore violaceo scuro) dal sapore più pungente.
Il suo impiego non ha controindicazioni: può essere aggiunto alle insalate, alla pasta e alla pizza, unico accorgimento va usato fresco o congelato. Se cotto perde subito le sue proprietà organolettiche, quello secco ha un lontano profumo di fieno, mentre preparato a pesto può stare in frigo alcuni giorni conservando il suo inconfondibile gusto.
Costo: le sole foglie biologiche, pulite e sistemate in vassoi può arrivare a superare i 15 euro al chilogrammo, in genere una piantina costa da 1,99 euro a 3,99 euro e garantisce un consumo come condimento per un paio di settimane, mentre comprato a “mazzetti” al supermercato o nei mercati rionali, il basilico in stagione costa tra 25 centesimi di euro e 80 centesimi di euro a mazzetto.
L’olio essenziale (solo per uso esterno) il flaconcino da 10 ml costa circa 3,99 euro.
Curiosità non alimentare dalla tradizione medioevale: un vaso di basilico sul balcone di una fanciulla sembra fosse interpretato come segnale della sua disponibilità a ricevere l’innamoramento.
Ricetta: Bavette con pesto, patate e fagiolini
L’aggiunta di patate a cubetti e dei fagiolini, entrambi bolliti, alle bavette condite con il classico pesto genovese, le rende un piatto unico e gustoso e capace di conquistare molte persone, soprattutto i vegetariani, ma neanche vegani non disdegnano. Anzi.
Antonio Luca Cuddè