Trapani – Non è un caso che l’edizione 2015 cominci il 26 giugno, data di nascita dell’indimenticabile Ludovico Corrao, che delle Orestiadi è stato il fondatore, e per un mese presenta un cartellone di altissimo livello: tredici gli spettacoli in programma, con quattro prime nazionali, diverse attività collaterali e artisti di fama nazionale e internazionale, la cui presenza a Gibellina conferma come in questi anni le Orestiadi si siano attestate come un’esperienza unica nel panorama teatrale e culturale italiano ed europeo, dedicata alla ricerca, alla sperimentazione e alla contemporaneità. Il festival è stato presentato dal direttore artistico Claudio Collovà e dall’assessore regionale al Turismo Cleo Li Calzi.
Una novità assoluta che verrà presentata è Iliade – Un racconto mediterraneo, che comprende tre spettacoli, progettati e diretti da Sergio Maifredi, con interpreti d’eccezione Tullio Solenghi, Amanda Sandrelli e David Riondino. Lo scorso anno, le Orestiadi avevano proposto “Odissea – Un racconto mediterraneo”, mentre quest’anno, accompagnati ancora una volta dallo sguardo di Sergio Maifredi, si vuole porre l’attenzione sull’Iliade, mediante un percorso da costruire canto dopo canto, scegliendo come compagni di viaggio i grandi cantori del teatro contemporaneo.
“Addio Roma” stasera in prima assoluta
Il primo spettacolo della XXXIV edizione delle Orestiadi è in programma venerdì 26 giugno. Si tratta di Addio Roma che va in scena in prima assoluta. A cura di Francesco Carluccio e Francesco La Licata/Fabrizio Lupo e Roberta Barraja; con Elisa Bonazzi (mezzosoprano), Eva Macaggi (soprano), Gaia Mattiuzzi (soprano), Gökmen Sahin (basso), Giacomo Serra (baritono), Michela Ciavatti (clarinetto), Gabriele Maria Ferrante (violoncello), Francesca Fierro (pianoforte), Michele Foresi (violino), Angelica Foschi (fisarmonica), Francesco Rocco (chitarra elettrica), Eugenioprimo Saragoni (percussioni); live electronics Bernardo Lo Sterzo. Regia di Gianluca Cheli. Prodotto da QuinteAttive Teatro, è un progetto del Laboratorio ZeroCrediti (Bologna), del Conservatorio G. B. Martini di Bologna, dell’Accademia Di Belle Arti di Palermo, Dipartimento di Progettazioni e Arti Applicate, dell’Accademia Del Lusso – Istituti Callegari Sede Di Palermo.
Addio Roma è la violenza della fame. Una tavola, dei commensali che già conosciamo, umanità che hanno lottato per sedersi a quella tavola, che sono state spinte, invitate, elette, scelte per mangiare a quella tavola. Piene di buoni propositi, hanno mangiato troppo. E non è rimasto nulla. Non è rimasto nulla né per loro né per chi avrebbe dovuto ancora mangiare. E allora serve una soluzione, un rimedio, una divinità in grado di dare a tutti l’illusione di poter mangiare ancora. Una vacca grassa per le troppe vacche magre.
Nella stessa settimana andranno in scena “Massa e potere #2”, in programma martedì 30 giugno, uno spettacolo di Claudio Collovà, da Elias Canetti, con Giuliana Amato, Fabiola Arculeo, Livia Bartolucci, Valeria Dada Berardi, Tunde Bodnar, Gianluca Bottoni, Marco Canzoneri, Mauro Cappello, Cristiana D’Apolito e tanti altri.
Giovedì 2 luglio va in scena Genesiquattrouno, Caino e Abele, genesi di una fratellanza deviata. Di Gaetano Bruno; Residenza Idra (Brescia). Testo e musiche sono di Gaetano Bruno; diretto e interpretato da Gaetano Bruno e Francesco Villano.
Gli spettacoli andranno in scena tutti alle 21,15, nella tradizionale cornice del Baglio Di Stefano a Gibellina, sede della Fondazione Orestiadi. Il costo del biglietto intero per ogni spettacolo è di 10 euro, mentre il ridotto (over 65, under 24 e titolari ideanet e PMo card) è 8 euro. Info sul sito www.orestiadi.it