Ci sono voluti trenta giorni di lavoro per realizzare la Regia-Trazzera fortemente voluta e realizzata dai grillini. I lavori sono iniziati il 27 giugno e il 31 luglio alle 11.30 era già bella e inaugurata. Non è sicura dicono, ma qualcuno dice – e a ragione – che neanche tante strade siciliane lo sono. Come non lo era il viadotto Himera che si è candidamente “appoggiato” sul viadotto gemello ed è ancora lì, fermo, da quel famoso 10 aprile. Ben quattro mesi solo per consegnare i lavori che, in effetti verranno consegnati venerdì 7 agosto.
Intanto la regia-trazzera del Movimento 5 Stelle c’è, non sarà sicura, non sarà per tutti ma c’è. O meglio, in effetti NON c’è visto che nessun cartello vi ci porta e tutti i cartelli che incontrerete prima di imboccarla dicono che la “strada è chiusa”. Eppure consente di risparmiare ben trenta minuti “sulla carta” rispetto a quella che vi conduce fino a Polizzi Generosa. Sì, perché di minuti per percorrerla ne occorrono 30, e forse anche meno, nel pieno rispetto delle limitazioni che la “trazzera” impone – e segnala – anche in considerazione di quella pendenza del 27% che continua per un chilometro. Noi l’abbiamo fatta stamattina e sbagliando strada e fermandoci cinque minuti per cercare di capire dove eravamo di minuti ne abbiamo impiegati proprio 30.
Quindi si risparmiano trenta minuti rispetto al percorso che sale verso Polizzi Generosa ma in effetti il risparmio è maggiore. E di molto, visto che due volte su tre sulla strada che sale verso Polizzi Generosa ti capita davanti un camion, un autobus o persino una betoniera. E rimanere bloccati due ore (come è successo due settimane fa) non è un rischio impossibile.
Il vero problema piuttosto è riuscire a raggiungerla questa benedetta Regia-Trazzera. E allora eccovi le indicazioni per raggiungere una strada destinata solo alle autovetture (niente tir, niente autobus, niente mezzi pesanti e – pare – niente moto) in ottimo stato di freni e motore e che, comunque e in ogni caso percorrerete a vostro rischio e pericolo. Almeno fino a ora, visto che mancano le autorizzazioni. Autorizzazioni che quasi di sicuro non arriveranno stando a quanto affermato dall’assessore Pizzo e dal ministro Delrio. Una cosa però è certa, i Grillini l’hanno annunciata e l’hanno realizzata e se in cambio si stanno facendo un po’ di pubblicità che ben venga! Anzi, se la meritano tutta.
Le indicazioni per raggiungere la Regia-Trazzera da Catania
Percorrendo la A19 bisogna obbligatoriamente uscire a Tremonzelli e seguire le indicazioni per Caltavuturo, entrare dentro il paese e proseguire per SS120 (la vecchia Enna-Palermo). Lungo la strada si incontreranno smottamenti e frane ma si incontrano anche salendo verso Polizzi Generosa.
Le segnaletiche indicano che la strada è chiusa al traffico, ma è proprio quella la Regia-Trazzera e saranno le macchine che procedono in entrambi i sensi di marcia a confermare che è quella la strada costruita dai 5 Stelle. Alla fine della trazzera si incontra un semaforo che consente di passare su un ponte stretto, si va avanti per altri 500 metri e si arriva a un incrocio senza nessuna segnaletica dove bisogna andare a destra per andare verso Scillato.
Le indicazioni per raggiungere la Regia-Trazzera da Palermo
Percorrendo la A19 l’uscita obbligatoria è quella di Scillato, da qui bisogna seguire le indicazioni per Catania e dopo circa 500 metri si trova una traversa sulla sinistra con un cartello di cartone che indica “Caltavuturo”. Da lì si arriva alla Regia-Trazzera.
Prima di imboccarla (in entrambi i sensi) è possibile incontrare mandrie di cavalli e alla fine della Reggia-trazzera bisogna percorrere circa 100 metri non asfaltati ma in pianura.
La via dell’Onestà – così l’hanno chiamata i Grillini e il sindaco di Caltavuturo, Domenico Giannopolo – è sprovvista di illuminazione ma è dotata di tutti i segnali e i dissuasori per impedire la violazione del limite di velocità, un precauzione fondamentale da osservare e rispettare per percorrerla nel migliore dei modi. E un altro ne aggiungiamo: spegnere l’aria condizionata. Ricordiamo che percorrere questa trazzera lo si fa a proprio rischio e pericolo e che in effetti questa strada non esiste. E questo a dispetto del fatto che stamattina due auto blu con tanto di lampeggiante (spento) bene in vista sul tettuccio, l’hanno attraversata in entrambi i sensi. E allora ci si chiede se questa Regia-Trazzera esiste o non esiste.
Monica Adorno