Catania – Quando negli scacchi si è obbligati a muovere ma qualunque scelta si faccia porterà alla sconfitta: questa è la situazione che viene definita Zugzwang. Agatino Raciti, architetto per formazione ed artista per “provocazione” collega la metafora scacchistica alla perenne possibilità di movimento che la vita ci offre come privilegio ma che ci fa pagare mettendoci inevitabilmente in “scacco”. Eppure il libero arbitrio ci consente, nei limiti delle opzioni di scelta a noi concesse, incredibili emozioni e passioni che Raciti trasferisce con potenza visionari sulle sue tele, caselle di una scacchiera immaginaria
La forza primordiale della natura e l’intensità delle passioni umane creano un ciclo immortale di energia che raggiunge il culmine nel “LSD Last Supper Drama”, attraverso una prospettiva al contrario quasi a voler indagare su quello che si nasconde dietro l’ovvio dei secoli. La nuova produzione di Raciti interroga il senso della ricerca umana, attraverso un viaggio che trasfigura il dolore, l’eros, in dimensioni di nuova profondità ricorrendo ad un repertorio iconografico e cromatico potente e contemporaneo.
La mostra, che si terrà nei locali di Palazzo della Cultura, verrà inaugurata giorno 4 settembre con un vernissage riservato, mentre sarà aperta al pubblico – a ingresso libero – da sabato 5 a domenica 20 settembre 2015.