Il terzo chakra, oggetto di “sfruculiamento” dell’ultima serie di articoli su questo argomento, non si è esaurito. E se nella prima parte (clicca qui per leggere) abbiamo cercato di spiegare dove si trova adesso proviamo a capire come funziona e in che modo è possibile attivarlo a nostro favore. Giusto per non sbagliare ripetiamo la regola della sequenza: il primo chakra corrisponde, sul nostro corpo, alla zona bassa anale e perianale; il secondo chakra si trova tra il fallico e il vaginale, ecco l’ho detto… (come se il corpo umano avesse in sé qualcosa di volgare, nda). Nel terzo chakra – che si trova nella zona che riusciamo a comprendere utilizzando la nostra mano come un compasso utilizzando come punto stabile il pollice posizionato sull’ombelico – avviene il primo incontro tra Corpo e Mente. La Mente viscerale, l’Es, l’Inconscio si trovano là, sopra gli organi sessuali di riproduzione. Magari l’appellativo sui pezzi di riproduzione umana possono suonare volgari: ma essere volgari sui nomi di “pezzi anatomici” che ci appartengono e magari l’uso che se ne fa, potrebbe essere giudicato volgare, soltanto dalla Mente che, come ricorda il vocabolario, nel suo significato semantico è pronome nominale, terza voce neutra del presente indicativo del verbo mentire. La Mente, una cosa così importante, mente. Il Corpo, non solo non mente, ma non può giudicare una parte anatomica che gli appartiene. Si pensi alla violenza dei sado-maso adulti e consenzienti. Immaginiamoci la volgarità. Eppure sembrerebbe che hanno delle regole che a volte le svolgono con il secondo chakra. Ma questa è un’altra storia. Torniamo invece alla continuazione del terzo chakra che rappresenta il potere dell’Ego. Non è un caso che corrisponde alle viscere e a tutti gli organi contenuti. Organi singoli però, perché i reni appartengono al secondo chakra, detto il sensuale, lo Svadistan. E questo è valido sia per le femmine sia per i maschi umani.
Gli organi del Manipùr, quindi, sono tutti singoli: il fegato, la cistifellea, la milza, il pancreas, tutti dedicati al filtro degli umori come rabbia, coraggio, viltà, distimia… ed essenzialmente collegati da un punto di vista psicosomatico. Allora il terzo chakra rappresenta la sintesi delle Passioni e non degli Amori: il terzo chakra, Manipùr, esprime il potere della volontà. La volontà di potenza, la sintesi del potere di sopravvivenza del primo chakra, la sintesi della sensualità volta all’esistenza del secondo chakra, la potenza della passione del terzo chakra. Il terzo chakra è il chakra dell’auto-motivazione e della buona immagine di noi stessi.
Durante l’infanzia è molto attivo e se i nostri genitori sono stati gentili e positivi e ci hanno dato il sostegno e l’opportunità di prendere le nostre decisioni, dovremmo essere stati in grado di sperimentare il successo o il fallimento di quelle decisioni. E grazie all’esercizio di queste decisioni il nostro potere è stato intensificato o limitato. Insomma in base alle decisioni che abbiamo portato avanti siamo diventati egoisti o generosi. Sembra strano, ma è così. Ed è per questo che massaggiare le viscere e utilizzare la danza che scuote il bacino può attivare, in maniera positiva, il terzo chakra, quello del potere personale.
Ma il potere può trovare il suo spazio senza l’amore? Nell’equilibrio della Natura tutto questo non dovrebbe essere possibile e magari non è un caso che l’Amore, ma quello Vero con la A maiuscola, si trova un poco più su in corrispondenza del quarto chakra… Ma questo è argomento del prossimo chakra, il quarto.
Susanna Basile