Catania – La Rete Universitaria Nazionale e l’avvocato Francesco Leone a fianco degli studenti e le loro famiglie in un’assemblea per discutere sulle irregolarità dei test d’ingresso a Medicina. Nessun controllo all’entrata, candidati in possesso di smartphone e supervisori in numero insufficiente. Queste sono solo alcune delle irregolarità verificatesi lo scorso 4 settembre ai Test d’ingresso a Medicina di Catania.
Per discuterne con gli studenti e le loro famiglie, la RUN – Rete Universitaria Nazionale ha organizzato un incontro-dibattito che si terrà domani, martedì 22 settembre alle ore 17, al Centro Culture Zo, in Piazzale Asia 6.
Dopo i dibattiti di Bari e Foggia, anche a Catania si discuterà dei grossi errori organizzativi nello svolgimento dei test d’accesso. La RUN sceglie di scendere a fianco delle aspiranti matricole per ribadire il loro diritto allo studio e denunciare le incresciose irregolarità ai test. Ad intervenire all’incontro saranno il Portavoce Nazionale RUN Rebecca Ghio e l’avvocato Francesco Leone, che sta portando in giro per l’Italia “Il Tour dei Diritti”, iniziativa volta a raccogliere le testimonianze degli studenti e verificarne la fondatezza nell’ipotesi di contenzioso amministrativo.