Catania – Lungomare liberato e polemiche che, in questa seconda domenica di ottobre, non sono mancate in considerazione del fatto che la comunicazione alla stampa è stata fatta solo alle 14,57 di sabato 17 ottobre (a fronte di una delibera del 16 ottobre 2015), cogliendo tutti di sorpresa persino alcune delle associazioni che del Lungomare Liberato sono le protagoniste. Insomma c’è stata una sorta di corsa all’informazione per evitare – senza riuscirci in pieno in verità – che in molti rimanessero invischiati nei divieti, nelle multe, ma soprattutto nella rimozione delle auto parcheggiate sul Lungomare. Pensiamo ai residenti, o agli ospiti dei residenti, che non possono neanche permettersi il lusso di un’influenza a letto senza dover avere l’obbligo di stare sul chi va là.
Ma a Catania è così che si fa: ci si sveglia la mattina o dopo il riposino pomeridiano e si decide che il Lungomare Liberato si celebrerà domani. Così da un momento all’altro… non c’è organizzazione, non c’è programmazione e, soprattutto non c’è rispetto per la gente. E forse bisogna ringraziare che l’annuncio non venga fatto oggi per oggi quando invece sarebbe auspicabile l’esatto contrario visto che il Lungomare Liberato è ormai un appuntamento fisso da 15 mesi. Mica un giorno.
Insomma non dovrebbe essere un problema calendarizzare la chiusura del Lungomare offrendo a tutti un servizio e a nessuno un disservizio.
E c’è chi, avendo ricevuto un assist di tutto rispetto, rigira il coltello nella piaga: «Ancora una volta un esperimento del sindaco Enzo Bianco – ha dichiarato Luciano Zuccarello dirigente nazionale di Fratelli d’Italia – e della sua giunta fa infuriare i catanesi. Hanno proposto ieri, terza domenica del mese di ottobre, un’isola pedonale inaspettata e non prevista dal calendario degli esperimenti programmati.
«Infatti la chiusura da Piazza Europa a Ognina ha generato il caos. I cittadini e i residenti nella zona interessata – ha aggiunto Zuccarello – credo che abbiano il diritto di conoscere per tempo i provvedimenti della amministrazione sulla chiusura del lungomare!. Non è giustificabile il ritardo – attacca l’esponente di FDI – avuto nella comunicazione alla città che oltre al caos del traffico ha creato anche la beffa delle multe e della rimozione della auto regolarmente posteggiare. Continua “la non politica per città ” da parte della amministrazione del sindaco Bianco e di tutta l’amministrazione».
Monica Adorno